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L’attenzione all’ambiente è il focus attorno al quale nasce e si concentra il progetto dell’Hotel Milano Scala. Situato nel cuore del quartiere di Brera, a pochi passi da Via Montenapoleone, il Duomo e Piazza della Scala, l’hotel è ospitato in uno storico palazzo milanese di fine 800 ed è un esempio di come si possa conciliare il concetto di ospitalità contemporanea, la passione per la musica, lo charme e la raffinatezza di un boutique hotel e la sensibilità ai temi ambientali. Grazie a questa suo connubio d’accoglienza e attenzione green l’hotel è stato inserito nella prestigiosa guida “New York Times 36 Hours: 12 weekends in Europe” nel 2018.

Dalla sua apertura, nel settembre 2010, la struttura si impegna nella costante riduzione di consumi e sprechi energetici. Una visione eco che prosegue con risultati notevoli: da nove anni a questa parte il livello di emissioni di CO2 in loco è pari a zero nell’ambiente esterno, portando ad una riduzione di più di 400 tonnellate di CO2 annue globali e a un risparmio energetico di oltre 35% rispetto ad un impianto tradizionale a gas. E da quest’anno anche l’inquinamento indoor sarà ridotto circa dell’80%.

Infatti, Hotel Milano Scala ha recentemente implementato un nuovo sistema di filtrazione Mitsubishi Electric capace di rendere ottima la qualità dell’aria indoor. L’aria di rinnovo degli ambienti viene garantita da 3 unità di trattamento aria da 5000mc/h ed una da 10.000 mc/h per un totale di 25000mc/h, che fanno transitare l’aria attraverso un sistema di filtrazione composto da un pre-filtro di categoria G4 ed uno di categoria F9.

Grazie a questo sistema, che filtra l’aria delle camere giorno e notte, viene garantita una qualità del sonno pari ad una notte trascorsa con aria pura, con tutti i benefici legati alla salute che questo può comportare come ad esempio un sonno migliore e una facilità di respiro.

Per confermare questo dato è stato chiesto a LabAnalysis, società che si occupa di controlli chimici, fisici, microbiologici e consulenze, di constatare come la presenza di particelle inquinanti nelle camere della struttura sia estremamente ridotta. L’analisi è stata effettuata posizionando lo strumento all’interno di una camera-tipo davanti alla porta finestra del balcone impostandolo in modo tale da campionare per un minuto ogni quarto d’ora un volume di aria pari a 50 litri.

Sono state tenute aperte le finestre per alcune ore precedenti l’inizio del test in modo da «contaminare» l’aria all’interno della camera. Le finestre sono state poi richiuse a circa un’ora dall’inizio del test, permettendo di misurare i valori di concentrazioni di particolato nella situazione assimilabile a quella esterna.

Il risultato di questa rilevazione ha dimostrato che l’impianto è in grado di ottenere un abbattimento del particolato dell’80-90% già dopo un’ora di funzionamento del sistema di filtrazione e trattamento aria.

Si tratta per LabAnalysis di un progetto pilota nell’ambito del settore alberghiero e del mondo del turismo. L’obiettivo è quindi quello di promuovere la replicabilità dell’intero progetto di ecosostenibilità interna ed esterna da parte dell’hôtellerie con un investimento accessibile da parte delle strutture stesse e benefici tangibili per ambiente e ospiti.

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