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Da aprile a ottobre un ricco cartellone, scandito da uno spettacolo al mese. Clou della rassegna sarà la sesta edizione del Trentino Music Festival di Mezzano Romantica anche quest’anno in collaborazione con la Music Academy di New York.
Nona edizione per il Festival Internazionale Mezzano Romantica, che ritorna con un ricco cartellone di eventi in programma da primavera ad autunno 2019 e che alterna serate musicali, teatrali e corali, in un’offerta varia e di grande interesse.

La rassegna, diretta anche quest’anno da Francesco Schweizer, avrà il suo clou fra fine giugno e inizio agosto con il Trentino Music Festival di Mezzano Romantica, realizzato in collaborazione con la Music Academy di New York, che terrà come ormai di consueto i suoi corsi estivi internazionali nel Primiero, dove arriveranno da tutto il mondo decine di musicisti, docenti e allievi.

Gli spettacoli del Festival Internazionale Mezzano Romantica inizieranno domenica 28 aprile, in occasione della festa di San Giorgio, con l’esibizione della Corale polifonica Ottava Nota diretta dal maestro Salvatore La Rosa. Nella chiesa di Mezzano, alle ore 18.00, il gruppo presenterà un ricercato programma polifonico di importanti autori del repertorio corale.
Sabato 11 maggio seguirà un raffinato concerto di viola e pianoforte, con due protagonisti di questa formazione: il violista Maurizio Barbetti, che si è esibito nei più importanti teatri del mondo, e il pianista Paolo Zannini, musicista con una carriera internazionale, presenteranno un originale programma che unisce brani di profondo intimismo ad altri più lirici.
Il 15 giugno, il Tabià della Gemma sarà la scena di uno spettacolo teatrale dal titolo Master Shakespeare, di e con Giulio Federico Janni: si tratta di un monologo ironico, grottesco e commovente, che attraversa l’intera opera di William Shakespeare.
Per il sesto anno consecutivo la Music Academy International di New York, che presenta da molti anni corsi di formazione di livello mondiale, tornerà a Mezzano dal 24 giugno al 3 agosto con un’offerta musicale estremamente differenziata, che spazia fra opera lirica, musical, concerti orchestrali e musica da camera. Gli studenti di canto, infatti, metteranno in scena opere liriche complete di regia, scenografia e costumi: in programma La Clemenza di Tito di W.A. Mozart, Ariadne auf Naxos di Richard Strauss, Turn Of The Screw di Benjamin Britten. L’abilità degli allievi nel canto, nella danza e nella recitazione verranno invece messi alla prova nei musical Sister Act di Alan Menken&Glenn Slater e Into the Woodsdi Stephen Sondheim. La sezione strumentale vedrà poi i ragazzi impegnati nell’orchestra del Festival, che si esibirà in concerti che proporranno i brani più importanti e impegnativi del repertorio orchestrale classico e romantico. Un’assoluta novità sarà il Dolomiti Choral Festival, durante il quale verrà eseguita la Messa di Gloria di Giacomo Puccini per soli, coro e orchestra. Studenti e professori, infine, presenteranno numerosi concerti di Musica da camera in varie combinazioni strumentali.
Una serata del tutto originale verrà proposta martedì 6 agosto: al Centro Civico sarà proiettato Go West (Io e la vacca), un esilarante film di Buster Keaton, musicato dal vivo dall’ensemble Musica nel buio, con le musiche originali di Marco Dalpane, uno di più affermati compositori di questo genere.
Martedì 20 agosto, una presenza straordinaria: un concerto della pianista Anna Kravtchenko, considerata uno dei migliori talenti del panorama pianistico internazionale. Ammessa ‘ad honorem’ all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, a soli 16 anni, nel 1992, ha vinto il prestigioso Premio internazionale Ferruccio Busoni, dopo che per ben cinque anni non veniva assegnato.
Sabato 14 settembre il concerto del giovane pianista trentino Gabriele Iorio, che si è già distinto in numerosi concorsi nazionali e ha iniziato una brillante carriera da solista. Proporrà un programma di grande impegno tecnico e interpretativo.
La stagione si chiuderà sabato 12 ottobre con una serata teatrale incentrata sul tema dell’intelligenza artificiale: il Jet Propulsion Theatre della Compagnia Ardìtodesio presenta uno spettacolo dal titolo Noi, Robotdi e con Andrea Brunello, ispirato ai romanzi di Isaac Asimov, che indaga la possibile connessione fra il nostro cervello e quello delle macchine.

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