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Basta spingersi Oltralpe, in questo rigoglioso e soleggiato spicchio del Sud della Germania per capire subito che con la bella stagione a sbocciare non sono solo parchi, giardini, pianure e montagne, ma anche le occasioni culturali. Accanto ad architetture, esposizioni e installazioni permanenti, ecco esplodere un calendario di imperdibili appuntamenti di stagione. Chi l’ha detto che la cultura ha le sfumature grigie dell’inverno? Qui ha tutti i colori freschi e lucidi dell’estate, le vibrazioni delle nuove tendenze, il brio dei creativi del momento e, sempre più spesso, esce dalle mura dei musei e sconfina nel design, nell’architettura, nel verde. In Baden-Württemberg cultura è salvaguardia della tradizione e apertura all’innovazione, invenzione e riconversione, emulazione e reinterpretazione. Città e villaggi, scenari metropolitani o rurali non cambia: ovunque si insinuano, inarrestabili, arte e creatività. Arte classica, moderna, sperimentale e alternativa, street art, archeologia industriale, arte indipendente e design di ultima generazione. Attraverso l’arte, in Baden-Württemberg è possibile compiere un vero e proprio viaggio nel tempo: dalle sculture e strumenti musicali primordiali rinvenuti nelle caverne preistoriche tra le Alpi Sveve, riconducibili all’età della pietra e sotto tutela Unesco, all’avveniristica ricostruzione della Kunsthalle di Mannheim, inaugurata la scorsa estate con i suoi sette moderni cubi raccolti attorno a un cortile luminoso. Passando naturalmente attraverso le tante città storiche che conservano fiere i loro nuclei antichi, ma promuovono gli slanci moderni, se non addirittura futuristi. E parlando di ponte tra passato e futuro -di eternità in qualche modo- come non fare riferimento alla Bauhaus? La scuola di architettura, arte e design voluta da Walter Gropius, divenne riferimento fondamentale per tutti i movimenti d’innovazione legati al razionalismo e al funzionalismo. Quest’anno ne ricorre il centenario di fondazione e l’anniversario viene celebrato con numerose iniziative in tutta la Germania. In Baden-Württemberg il movimento ha lasciato importanti tracce e ha trovato -a Ulm ma un po’ in tutto il Land- il terreno ideale per tornare a diffonderne le idee moderniste dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, riuscendo a influenzare l’intera futura storia del design internazionale. Costellato di architetture uniche, centri culturali e musei, il Baden-Württemberg si presta a diversi itinerari sulle orme della corrente Bauhaus. Il Weissenhofsiedlung, quartiere modernista di Stoccarda, a firma dello stesso Gropius ma anche di Le Corbusier, Mies van der Rohe e altre archistar. Il Dammerstock, altro quartiere residenziale progettato da Gropius, a Karlsruhe. La Haus auf der Alb di Bad Urach, oggi sede di meeting e conferenze con tanto di pensionato, ma originariamente concepito come avveniristica e accogliente casa per vacanze. Gli edifici a Ulm della HfG, la scuola che nel secondo dopoguerra si dedicò a tramandare e sviluppare gli insegnamenti della Bauhaus. Lo spirito innovatore di quegli anni si ritrova anche nei tanti musei del Land, che per il giubileo lanciano iniziative speciali a tema.
Una nota a parte meritano proprio i musei del Baden-Württemberg, già da tempo protagonisti di una mutazione lungimirante, che, da contenitori d’arte, li ha trasformati in capolavori stessi, concretizzazione perfetta di armoniosi azzardi architettonici. E’ il caso per esempio della Neue Staatsgalerie e del Kunstmuseum di Stoccarda, la Stadthaus di Ulm, il Kunstmuseum di Ravensburg… Ma anche di gallerie private come la Kunsthaus Weishaupt di Ulm, il Museum Frieder Burda di Baden-Baden, il Museum Ritter di Waldenbuch e la Galerie Stihl di Waiblingen.
Completa l’ampia offerta culturale del Baden-Württemberg un ricco e variegato calendario di teatro, danza, opera e musica, che va in scena in cornici d’eccellenza, a loro volta capolavori: tra queste, lo Staatstheater di Stoccarda, il Badisches Staatstheater di Karlsruhe, il Nationaltheater di Mannheim, lo Zimmertheater di Tübingen, la Festspielhaus di Baden-Baden, il Theater di Heidelberg e il Wallgraben Theater di Friburgo.

Arte e cultura ovunque, anche fuori dalle città, dove meno te le aspetti. Questo è uno dei punti di forza del Baden-Württemberg, dove natura e genio umano si compensano e creano capolavori. Una sorpresa per tutte? Una cittadina-gioiello nel cuore della Foresta Nera: Calw, patria di Hermann Hesse. Incastonata nella Nagoldtal, sovrastata da vette magnifiche e porta d’accesso del Parco Naturale della Foresta Nera, è un pittoresco esempio di borgo antico dalle architetture a graticcio. Uniche le atmosfere d’un tempo che ancora si respirano tra i suoi stretti vicoli punteggiati di botteghe e caffè, così come nei suoi musei. Primo fra tutti quello dedicato al più illustre dei suoi cittadini: Hermann Hesse, tra gli scrittori più letti del XX secolo. Dalla letteratura all’arte sacra, imperdibile il convento benedettino di San Pietro e Paolo a Hirsau, dell’XI secolo. Persino la cucina a Calw è arte e storia a un tempo: provare per credere le specialità tradizionali sveve proposte dai ristoranti locali. Per compensare i peccati di gola e per assistere allo spettacolo della natura, basta infine incamminarsi lungo lo splendido Wasser- Wald und Wiesenpfad, il sentiero dell’acqua, dei boschi e dei prati.

Castelli da favola, leggendarie fortezze, nobili dimore, mistici conventi… La storia del Baden-Württemberg, e della Germania, è racchiusa tra solide e solenni pareti di pietra, che raccontano di tempi lontani, usanze tipiche, rituali eterni. Sono talmente tanti nel Land i monumenti di questo tipo, ottimamente conservati e circondati da parchi e giardini a loro volta monumentali, da essere raccolti in un’associazione che li tutela e li promuove attraverso iniziative speciali: Staatliche Schlösser und Gärten Baden-Württemberg. Nello Stauferland, uno dei paesaggi più suggestivi della Regione, per esempio, un itinerario di un giorno conduce a tre favolosi monumenti: le rovine del castello di Hohenstaufen, da dove originò la casata che ne prese il nome, il Wäscherschloss, roccaforte del XIII secolo ancora intatta, e il Kloster Lorch, complesso monastico benedettino nonché mausoleo degli Hohenstaufen. In tema di monasteri, però, insuperabile resta quello medievale di Maulbronn, il meglio conservato della sua epoca a Nord delle Alpi. Nel complesso convivono armoniosamente tutti gli stili architettonici, dal romanico al tardogotico. I monaci cistercensi seppero plasmare il terreno, dentro e fuori le mura, gestendolo come una vera e propria azienda agricola, efficiente e autosufficiente.

Il Baden-Württemberg è facilmente raggiungibile dall’Italia in auto, treno o aereo. In particolare l’Aeroporto di Stoccarda è il punto di partenza ideale per raggiungere le diverse regioni turistiche ed è ottimamente collegato all’Italia. Con i nuovi piani di volo, orario invernale 2018/2019 Eurowings opera da Brindisi, Catania, Milano Malpensa, Napoli, e Roma Fiumicino; easyJet da Milano Malpensa e Venezia. Novità: da Torino con Blue Air.

La regione del Baden-Württemberg, nel sud-ovest della Germania, confina con Francia e Svizzera ed è facilmente raggiungibile dall’Italia in auto, treno o aereo. Land tra i più popolosi del Paese, vanta diversi primati: è la regione con il maggior reddito pro-capite della Germania e quella con il miglior sistema scolastico, è conosciuto per l’eccellente offerta culturale, così come per la lunga tradizione termale, i vini i e la cucina gourmet. Una delle aree più visitate della Germania, offre una grande varietà di panorami e paesaggi, che vanno dagli incontaminati boschi della Foresta Nera alla vivacissima Stoccarda, fino al Lago di Costanza.

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