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Impossibile uscire di casa senza smartphone. Ormai, perfino in vacanza anche se davanti ai nostri occhi si staglia un panorama da togliere il fiato, si trascorre molto tempo connessi ai social e alla rete, non riuscendo a frenare la voglia di scorrere le dita sul telefonino per leggere le email, guardare cosa succede su Facebook o rispondere ai Whatsapp. Siamo costantemente on-line ma sono sempre più numerose le ricerche scientifiche che avvisano sui danni da eccessiva connessione, come l’influenza negativa sull’attenzione, sulle capacità intellettive o sui problemi agli occhi, al collo e alla schiena. Disintossicarsi dalla tecnologia è possibile con una vacanza digital Detox.

Prima ancora del premio che lo ha eletto albergo storico dell’anno della provincia di Bolzano per il 2019, ciò che rende unico e speciale l’Hotel Zum Hirschen di Senale-San Felice è una filosofia slow tradotta in elementi tangibili come l’architettura, il design e una location che già nel 1184 fungeva da ospizio per pellegrini. Forse è proprio in questo antico nesso tra turismo e spiritualità che si radica il concetto di crescita per sottrazione e sostenibilità a tutto tondo. Sottrazione significa essenzialità, minimalismo che elimina il superfluo. Ad esempio, a meno che non venga richiesta, le nuove stanze sono concepite senza televisione. L’idea è: spegnere, staccare per rimettere al centro se stessi, senza interferenze digitali e telematiche. In una struttura all’avanguardia sul piano della progettazione, certificata CasaClima, la sera anche il wifi si prende una pausa. Questo è un luogo di ritiro fisico e spirituale, che incarna e promuove un approccio più consapevole della vacanza in un refugium del 21esimo secolo, dove il costante dialogo tra passato e futuro nel presente dà vita all’armonia del contrasto, declinata in una pervasiva e dominante libertà che consente di innovare valorizzando la tradizione.

È un luogo magico il Seehof Nature Retreat di Naz (Bolzano), vicino Bressanone, che sorge su uno splendido lago naturale privato, incorniciato da un fitto bosco di pini. In questo paradiso immerso nel verde è facile farsi attirare dal richiamo della natura e partire per una full immersion rigenerante. Varcata la soglia si può percorrere il perimetro dello specchio d’acqua e raggiungere il bosco, oppure godersi la splendida SPA Primavera con grandi vetrate – che sorge sull’acqua – per una sauna, un bagno nella infinity pool o per riposarsi nelle sale relax. L’hotel è un ritiro per chi cerca la tranquillità e la pace interiore e un punto di partenza ideale per un’escursione a piedi o in e-bike, per esplorare la Valle Isarco, ricca di ruscelli e vette. Nella fitness room si può partecipare a tanti corsi di ginnastica, che nelle giornate calde si svolgono all’aperto sulla terrazza sul lago.

Un castello millenario che si erge maestoso su una tenuta di 250 ettari, tra boschi e pascoli, nella natura umbra. Un maniero medievale ed autentico, in cui è nato il signore del Rinascimento Federico da Montefeltro e nel quale è semplice staccare la spina e dimenticare la tecnologia, per immergersi in atmosfere antiche e vivere il contatto con il regno naturale circostante. La torre storica del Castello di Petroia (Perugia), che svetta su una collina sulla vecchia strada che collega Gubbio e Perugia, è un luogo ancora più riservato. È strutturata su 3 livelli ed offre dall’alto una vista insostituibile sui sentieri della tenuta, 20 km circa da percorrere a piedi o a cavallo, ricollegandosi magari al Percorso Francescano per la Pace o soffermandosi tra eremi e scorci naturali. Un viaggio nella storia, totalmente digital detox.

In primavera godersi il suono dolce del mare che si infrange sulla sabbia è davvero rilassante. Ma lo è ancora di più se la spiaggia è una visione paradisiaca e se si passeggia senza le continue distrazioni dello smartphone. Questa armonia di intenzioni si trova nell’estremo sud della Sardegna, su una terra primordiale dove il vento modella le dune di sabbia e le piante di lavanda, ginepro e mirto inebriano l’aria. È in località Spartivento a Chia (Cagliari) che l’Aquadulci si apre su questo eden di natura selvaggia. Per ritrovare se stessi, godersi il sole e la spiaggia bianca di Su Giudeu, da raggiungere con pochi passi attraversando, su una passerella di legno, uno stagno punteggiato da fenicotteri. Anche il giardino con la bellissima piscina è un’oasi di piante e fiori in cui concedersi pace e liberarsi dalle connessioni.

Spegnere il telefono e lasciare che i sensi si rilassino e la mente si liberi. È la regola di benessere della CXI SPA, lussuosa area wellness di 1.500 mq del Lido Palace di Riva del Garda (Trento), 5 stelle sul Lago di Garda. Nelle atmosfere distensive ed affascinanti del centro benessere si può abbandonare il proprio dispositivo tecnologico nella “Digital Detox Box”, per godere in totale spensieratezza dei massaggi e trattamenti personalizzati proposti. Ideale per un’esperienza digital detox deluxe, il rituale Andaman sea, una delle 7 cerimonie della CXI SPA, che richiama i mari e le fragranze delle splendide isole dell’Oceano Indiano, in un vortice di oli di cocco, sesamo ed aromi, alla ricerca dell’armonia tra mente e corpo. Il massaggio dedica le sue attenzioni alla testa, mentre un ritmico tocco di erbe ayurvediche con sandalo e patchouli si estende su tutto il corpo, sciogliendo le tensioni e regalando un rilassante equilibrio.

Nel XIII secolo non esistevano telefonini, tablet e connessioni ad internet. Così, il Romantik Hotel Turm, 5 stelle di Fiè allo Sciliar (Bolzano) ha volutamente lasciato alcune aree della sua struttura, come la torre storica del 1200 – tutelata da Beni Culturali – senza linea. Un modo per invogliare gli ospiti a godersi lo splendido hotel tra la collezione di opere d’arte che impreziosisce corridoi e sale comuni, tra cui spiccano quadri e disegni di Picasso, Kokoschka, Dix, la vista sulle Dolomiti e lo Sciliar che decorano il paesaggio dell’Alpe di Siusi, la tranquillità della piscina nel giardino. Tante le rilassanti novità come la sauna del fuoco all’aperto, che si aggiunge alla sala fitness panoramica, alla sala relax e alla vera parete di roccia per le arrampicate. Chi soggiorna nella torre storica potrà riposare senza alcuna interferenza virtuale. E poi partire per rigeneranti escursioni lungo i sentieri che attraversano il Parco Naturale dello Sciliar-Catinaccio, tra boschi, pascoli e masi di montagna, il Laghetto di Fiè e le cime Patrimonio Mondiale UNESCO.

Le amache dondolano nel giardino, una casetta di legno si arrampica su un albero, ed intorno svetta maestoso il bosco del Parco Regionale Boschi di Carrega, popolato di caprioli, scoiattoli e Upupe. È a soli 15 km da Parma ed è il luogo ideale per scollarsi dalle connessioni quotidiane, liberarsi per un po’ dai messaggi di Whatsapp e di Facebook e ritrovare nelle passeggiate tra faggi, querce e castagni la sintonia con l’ambiente. Nel cuore del Parco c’è l’eco B&B Il Richiamo del Bosco, una casa dalle grandi vetrate che creano un tutt’uno con il mondo verde che lo avvolge. Il design è fatto di materiali riciclati ed anche la colazione è concepita nel pieno rispetto della natura.

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