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Dublino non ha bisogno di molto stimoli per festeggiare, anzi. Visto che la notte di Capodanno è la migliore scusa dell’anno, la città si sta superando ancora una volta con il ritorno di un festival incredibile che vedrà salutare il vecchio anno e accogliere quello nuovo.
New Year’s Festival Dublino, questo è il nome dell’evento del 31 dicembre 2018, che ospita tre spettacolari momenti in occasione del  conto alla rovescia nei dintorni della grande e storica Custom House.
Le festività del NYF prendono il via con la Midnight Moment Matinee, un evento in cui si fa un conto alla rovescia anticipato, dedicato soprattutto alla famiglie e ai giovani festaioli. Caratterizzato da uno spettacolo straordinario di luci laser è lo spettacolo che darà il via ai festeggiamenti.
L’annuale Countdown Concert  inizia alle 20 guidato dal popolare artista irlandese Gavin James, disco di Platino. A Gavin si uniranno altre tre grandi band irlandesi: il duo di folk americano Hudson Taylor, l’energica band punk Wild Youth e il gruppo rock, Inhaler.
E mentre il 2018 volge al termine, la folla si riunirà lungo le banchine per l’emozionante Liffey Lights Midnight Moment. Ancora una volta il cielo sarà illuminato da uno spettacolo coreografato di luci laser, accompagnato da una colonna sonora eseguita da DJ e percussionisti sull’acqua.
Lo spettacolo audiovisivo,  culminerà con i  rintocchi della mezzanotte e il boato della folla che accoglierà il 2019.
Ma la festa, ovviamente, non finisce qui. Le strade di Dublino saranno gremite di gente in festa e i pub palpitanti di musica e di allegria mentre la città festeggerà fino a tarda notte.
Una volta finita la festa, Dublino attende i suoi ospiti per essere visitata. Si esplora la ricca storia della città, da passato vichingo e medievale alle sue eleganti piazze georgiane, degustando specialità irlandese nei tanti ristoranti di qualità o visitando le sue famose attrazioni, come la Guinness Storehouse e la prigione, Kilmainham Gaol.
Passeggiando, si consiglia di mettersi in contatto con il cuore letterario di Dublino attraverso le sue “Talking Statues”, che includono le statue di James Joyce e Oscar Wilde, e di godersi una o due sessioni di musica tradizionale, accompagnate da una birra nera in un accogliente pub.

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