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31a edizione per l’evento di riferimento per il comparto biologico e naturale in Italia. Superficie espositiva in crescita: 60.000 mq a disposizione degli oltre 1.000 espositori presenti. SANA è sempre più internazionale, con un significativo +33% di aziende estere rispetto al 2018 e buyer in arrivo da 30 Paesi Ue ed Extra Ue.
Il biologico italiano piace. Piace all’estero – l’Italia è il primo esportatore dell’Unione europea con più di 2 miliardi di fatturato annui legati all’export di prodotti bio – e piace al mercato interno, che si posiziona al quinto posto nel mondo e al terzo in Europa per consumi nazionali. L’Italia è leader globale per numero di aziende che trasformano i prodotti bio ed è ai vertici europei per numero di imprese agricole biologiche.
Dati che si associano alla crescente sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali tra i consumatori, tanto che nel 2019 la spesa per i prodotti bio potrebbe abbondantemente superare il 4% della spesa alimentare complessiva.L’attenzione alla sostenibilità trova riscontri in forte aumento anche nel settore cosmetico – orientato verso prodotti ecologici tanto nelle formulazioni quanto nel packaging – come pure in altre sfere della quotidianità – dal lavoro al tempo libero, dall’abbigliamento agli accessori, dal turismo alla mobilità – dove le scelte dei consumatori si fanno, di anno in anno, più responsabili.
Un quadro in costante evoluzione ma con un indirizzo chiaro, al cui interno si inserisce perfettamente SANA – Salone internazionale del biologico e del naturale, da 31 anni manifestazione di riferimento in Italia per il comparto, che espone esclusivamente prodotti certificati bio. In programma a Bologna dal 6 al 9 settembre 2019, SANA è organizzato da BolognaFiere, in collaborazione con AssoBio e FederBio, con i patrocini del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e con il supporto di ITA, Italian trade agency e il contributo di Cosmetica Italia.
L’edizione 2019 di SANA vede accresciuta la sua centralità per il mondo del biologico dallo svolgimento a Bologna il 5 e il 6 settembre dell’iniziativa DALLA RIVOLUZIONE VERDE ALLA RIVOLUZIONE BIO: due giorni di “Stati Generali del Bio”, con confronti ad altissimo livello chiamati a delineare le scelte strategiche per il futuro dell’agricoltura e di ambiti fondamentali come la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente e il corretto utilizzo delle risorse. L’evento, promosso da BolognaFiere in collaborazione con FederBio e AssoBio, e con il sostegno di ITA, Italian trade agency, che intendono stimolare una riflessione sul ruolo del biologico per l’agricoltura italiana e sulla sua correlazione con fattori essenziali in chiave prospettica come: la biodiversità, la protezione delle acque e il climate change.
Nella prima giornata si affrontano, con un approccio multi-disciplinare, i temi d’interesse fondamentali per il futuro dell’agricoltura biologica mentre la seconda giornata vede la presentazione del Manifesto del bio 2030, oltre una tavola rotonda – che coincide con il Convegno di apertura di SANA – a cui partecipano le principali istituzioni e i più rilevanti attori nazionali e internazionali della filiera.
Lo svolgimento degli “Stati Generali del Bio” parallelamente a SANA rappresenta un momento di massima visibilità per il biologico, ribadendo la manifestazione quale accreditata sede in cui, ogni anno, le associazioni e le istituzioni di competenza, gli esperti, gli operatori e le aziende del settore si danno appuntamento per confrontarsi sugli ambiti di maggior importanza per la tutela dell’ambiente e la sua salvaguardia.
SANA, infatti, è molto di più di un evento fieristico: è la piattaforma di confronto culturale sul biologico e la sostenibilità, la destinazione per il business del settore, il luogo in cui incontrare operatori provenienti da tutto il mondo. Evento business oriented che si avvale dell’esperienza di BolognaFiere, secondo operatore fieristico nazionale, fra i primi a livello europeo con un forte know-how nell’organizzazione di eventi b2b leader internazionali nei rispettivi settori.
Più di 1.000 le aziende presenti a SANA per un totale di 60.000 metri quadrati di esposizione distribuiti su 6 padiglioni, in crescita rispetto a quanto inizialmente previsto in virtù dell’ottimo andamento delle adesioni all’evento.
Tre i settori all’interno dei quali si sviluppa l’offerta espositiva: FOOD, con la partecipazione delle principali aziende del settore alimentazione biologica italiana e internazionale; CARE&BEAUTY, lo spazio dedicato ai produttori di cosmetici biologici e naturali, prodotti per la cura del corpo, integratori alimentari, prodotti/servizi naturali per la cura della persona; GREEN LIFESTYLE, con la proposta di tecnologie, prodotti e soluzioni ecocompatibili, per uno stile di vita sano e responsabile.
La proposta di SANA si completa con un ricco programma di conferenze, workshop e seminari, a cominciare dal Convegno di apertura. All’appuntamento, che rappresenta il passaggio di testimone simbolico tra SANA e gli “Stati Generali del Bio”, prenderanno parte – dopo i saluti istituzionali di Phil Hogan (Commissario Europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale) e di Gianpiero Calzolari (Presidente BolognaFiere) – Simona Caselli (Assessore Agricoltura, Caccia e Pesca, Regione Emilia-­‐Romagna), Giorgio Mercuri (Presidente Alleanza Cooperative Agroalimentari), Dino Scanavino (Presidente nazionale CIA Agricoltori Italiani), Ettore Prandini (Presidente Coldiretti), Roberto Zanoni (Presidente AssoBio) e Maria Grazia Mammuccini (Presidente FederBio), Paolo De Castro (Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, Parlamento Europeo) e Carlo Ferro (Presidente ICE). La moderazione dell’incontro è affidata a Luigi Gia (Caporedattore La Repubblica/Affari&Finanza). Venerdì 6 settembre, alle ore 15, è in programma anche la presentazione dell’Osservatorio SANA (a cura di Nomisma), quest’anno dedicato a “Il posizionamento competitivo del Bio Made in Italy sui mercati esteri”, con un approfondimento sui mercati russo e giapponese, grazie alla partecipazione di Giuseppe Russo, direttore dell’Ufficio ITA di Mosca, e di Antonella Marucci, vicedirettore dell’ufficio ITA di Tokyo. A questo si aggiunge la presentazione dei numeri chiave del settore biologico in Italia e dei risultati dell’indagine sul consumatore italiano, che come ogni anno propone una mappatura dei nuovi trend di consumo sul mercato interno. Sono 3 i temi dei convegni di SANA Academy 2019, il “contenitore culturale” della manifestazione che ogni anno propone occasioni di approfondimento sulla più stringente attualità per il comparto e che nell’ultima edizione ha registrato un +27% di partecipanti. Nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 settembre, si mettono a confronto intolleranze e allergie alimentari, dedicando un focus specifico alla celiachia, oggi classificata come malattia autoimmune. Oggetto del secondo incontro sono gli integratori alimentari che contengono botanicals e le loro interazioni con gli alimenti e i farmaci. Il terzo e ultimo approfondimento ha per protagonista la ricerca sui possibili utilizzi dei sottoprodotti della filiera agro-­‐alimentare.
Si fa sempre più evidente la vocazione internazionale della manifestazione che mette a segno un +33% di espositori in arrivo dall’estero rispetto al 2018. Tra le presenze di spicco la collettiva di 20 aziende giapponesi che partecipano a SANA su coordinamento di JETRO -­ Japan External Trade Organization. A questo trend si affianca l’importante azione di incoming di delegazioni commerciali in arrivo da 30 Paesi europei ed extra-­‐europei; nel 2018 sono stati più di 2.000 gli incontri programmati tra le aziende espositrici e i buyer internazionali.
Zero plastica nei bar e nelle aree ristorazione di SANA, che si dimostra in questo modo evento ancora più coerente con i temi – come la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente – che fanno da fil rouge alla manifestazione, sia sul piano dei contenuti formativi sia a livello di proposta espositiva.Grazie alla collaborazione e all’impegno di Camst, la plastica monouso viene sostituita da vetro e materiali compostabili, mentre l’acqua minerale è erogata in modalità free -beverage da distributori dedicati.
La proposta enogastronomica si presenta con una declinazione bio, con snack, panini, brioche, pizze, insalate, frutta e bevande, vini inclusi, rigorosamente biologici e in contenitori compostabili. Si stima che il risparmio di plastica possa raggiungere le 10 tonnellate in 4 giorni di manifestazione.La sostenibilità in fiera si estende anche alle strutture del Quartiere fieristico, che rispondono ad alti standard di risparmio energetico: i nuovi padiglioni 28, 29 e 30 sono una dimostrazione dell’attenzione di BolognaFiere all’ambiente e alle best practice attuabili.
Si tiene a SANA la mostra sulle ultime tendenze del settore, con 950 referenze in esposizione suddivise in una percentuale del 44% per il settore Food, del 48% per il Care&Beauty e dell’8% per il Green Lifestyle. Un grande spazio, allestito al Centro Servizi di BolognaFiere, dove professionisti e pubblico potranno scoprire quanto di meglio la produzione biologica e naturale ha da offrire al comparto: un concentrato di innovazione che dà pienamente la misura della ricchezza e della varietà dei prodotti e dei servizi che le aziende espositrici sanno produrre e proporre. Un’iniziativa che non ha eguali in Italia, in cui creatività, ricerca e design si mettono al servizio della sostenibilità.
Cresce il numero dei prodotti e cresce l’area di esposizione per SANA Store, lo spazio per la presentazione e la vendita di alimenti biologici e salutari, prodotti naturali di bellezza e cura della persona, le ultime novità in materia di integratori alimentari e salute naturale, abbigliamento e accessori ecologici realizzati nel rispetto dell’ambiente.
Il padiglione 28 ospita l’area alimentazione bio del SANA Store, mentre al padiglione 21 i visitatori possono provare e acquistare prodotti cosmetici e per la cura del corpo, oltre a soluzioni e servizi per una quotidianità ecosostenibile.
Torna sabato 7 settembre a Bologna, all’interno dello splendido Palazzo Re Enzo, la nuova edizione de La Festa del Bio, l’iniziativa promossa da FederBio in partnership con BolognaFiere ed Eco-bio Confesercenti e articolata in una serie di dibattiti, show cooking e approfondimenti con esperti del settore, volti a promuovere i valori del biologico e le eccellenze del bio Made in Italy.

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