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Proiezioni positive per l’estate 2018 per la Riviera nonostante il meteo non certo favorevole rispetto all’estate di pieno sole dello scorso anno. E dati in crescita anche nei primi 7 mesi dell’anno per tutti i comparti turistici dell’Emilia-Romagna sia per quanto riguarda gli arrivi che le presenze.
Secondo i dati provvisori dell’Osservatorio turistico regionale di Unioncamere elaborati da Trademark Italia, il movimento turistico nella Riviera dell’Emilia-Romagna nel periodo maggio-agosto registra, infatti, un incremento degli arrivi del +1,8%, con oltre 5 milioni di turisti, e delle presenze del +1,5%, che salgono a oltre 34 milioni. In crescita sia la componente nazionale che quella internazionale.
In generale l’industria turistica regionale chiude i primi sette mesi dell’anno con quasi 30,5 milioni di presenze, in aumento del +4,3% rispetto ai circa 29 milioni registrati nel 2017. Gli arrivi turistici sfiorano i 7,8 milioni, con un +5,9% rispetto ai circa 7,4 milioni dello scorso anno. Per quanto riguarda le provenienze, è positivo il saldo rispetto al 2017 con una crescita sia dei turisti italiani che stranieri.
“Anche per quest’anno la Riviera registra ottimi risultati-afferma l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-, nonostante il maltempo che quest’anno ha diminuito week end e giornate godibili, rispetto all’eccezionalità del bel tempo continuo che abbiamo avuto lo scorso. Al momento i dati previsionali sono buoni, ma potremo vedere più avanti, a inizio ottobre, com’è andata veramente e capire anche quanto hanno inciso gli importanti eventi sportivi che abbiamo ospitato e ospiteremo a breve. Siamo comunque di fronte a una ottima performance turistica- prosegue l’assessore-. Nel 2017 abbiamo raggiunto uno degli obiettivi strategici di questa legislatura, con l’industria turistica che ha superato la soglia del 10% del valore del pil regionale grazie anche agli investimenti e al sostegno che abbiamo dato a questo settore che rappresenta per noi una fondamentale opportunità di crescita e sviluppo di tutto il territorio regionale. La direzione è quella giusta- conclude Corsini- e continueremo a lavorare, insieme alle istituzioni, alle associazioni di categoria e ai privati, per consolidare e migliorare i risultati raggiunti e conquistare nuove fette di mercato”.
Crescono i numeri della Riviera dell’Emilia-Romagna anche nel periodo gennaio-luglio 2018, con un +2,2% degli arrivi e un +1,9% delle presenze. Aumenta sia la componente nazionale che internazionale della domanda.
Il bilancio del periodo gennaio-luglio 2018 nelle maggiori Città d’arte e d’affari dell’Emilia-Romagna presenta un incremento del +11,2% degli arrivi e del +9,6% delle presenze. In crescita sia la clientela italiana che quella internazionale. L’aeroporto Marconi di Bologna è tra i protagonisti della performance turistica internazionale nella regione, con 4.870.788 passeggeri alla fine di luglio, in crescita del +4,5% sul 2017.
Sette mesi positivi anche per l’Appennino, con una crescita del +3,5% degli arrivi e del +6,8% delle presenze. In aumento la clientela italiana, ma ancor più quella internazionale a conferma di una crescente attrattività del territorio in chiave ambientale-naturale e sportiva.
Registra un buon incremento anche l’offerta termale dell’Emilia-Romagna, con gli arrivi al +16,7% e le presenze al +8,1% nelle strutture ricettive. Da un lato la clientela italiana conferma l’apprezzamento dell’offerta termale regionale soprattutto delle proposte di benessere e wellness, dall’altro tornano i turisti internazionali dopo la forte flessione registrata nel 2017.
Primi sette mesi del 2018 in crescita anche nel comparto altre località dell’Emilia-Romagna che registrano un incremento sia degli arrivi sia delle presenze nelle strutture ricettive. In aumento sia la clientela italiana che quella internazionale.
Il movimento turistico nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere dell’Emilia-Romagna viene rilevato dall’Osservatorio turistico regionale di Unioncamere ed elaborato da Trademark Italia. La metodologia prevede la rivalutazione periodica delle statistiche ufficiali oltre che stime e proiezioni attraverso indicazioni fornite sia da un panel di oltre 1.300 operatori di tutti i comparti dell’offerta turistica regionale sia da riscontri indiretti, come le uscite ai caselli autostradali, gli arrivi aeroportuali, i movimenti ferroviari, le vendite di prodotti alimentari e bevande per l’industria dell’ospitalità, i consumi di energia elettrica e acqua e la raccolta di rifiuti.

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