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Sci e scarponi “riposano” in cantina, il lockdown è finito ed è arrivato finalmente il momento di dimenticare le ore passate tra divano e pc e regalarsi un’estate di emozioni, movimento e digital detox respirando a pieni polmoni l’aria pulita e godendo degli spazi immensi che solo la montagna sa regalare.
Arabba, gioiello delle Dolomiti a quota 1.602 mt nello scenografico comprensorio di Arabba – Marmolada, riparte con grinta e si riconferma luogo ideale dove poter staccare la spina, lasciarsi alle spalle lo stress e buttarsi a capofitto nelle infinite esperienze outdoor, anche senza gli sci ai piedi: camminate, escursioni, arrampicate, vie ferrate o pedalate sia sui sentieri MTB che sulle strade dei passi delle bellissime montagne patrimonio dell’UNESCO. Per ammirare lo spettacolo unico del massiccio del Sella e del ghiacciaio della Marmolada mettendosi alla prova sui pendii più ripidi o godendo degli infiniti spazi verdi secondo il proprio ritmo, tra passeggiate e picnic sui prati. 
Dal 13  giugno apriranno gli impianti che consentiranno di salire in quota fino ai 2.500 mt e raggiungere così i tanti sentieri e i rifugi dove trascorrere le lunghe e piacevoli giornate estive. 

I tre rifugi saranno quindi i punti di riferimento delle soste in quota, meravigliosi pit-stop dove potersi rifocillare tra una fatica sportiva e l’altra o consumare in tutta tranquillità un picnic sui prati intorno, al cospetto di un impareggiabile panorama che conquista il cuore e allontana i pensieri.
Il Rifugio Luigi Gorza, piacevole luogo di incontro a 2.478 metri di altezza sull’antica “via del pane” – che un tempo collegava il bellunese e le terre ladine per trasportare e vendere la farina per fare il pane, appunto – gioca la sua carta vincente con le accoglienti gradinate esterne disposte ad anfiteatro e dotate di comodi cuscini, ideali per sieste al sole di fronte alla maestosità delle vette alpine.
Il Bec de Roces, sopra al Passo Campolongo, rappresenta il posto ideale per vivere appieno le emozioni della montagna: nel dehors, oltre all’ottima cucina, è possibile “gustare” una spettacolare vista su tutta la zona di Porta Vescovo e la cima della Marmolada, la Regina delle Dolomiti, e da qui partono bellissime escursioni in quota, rilassanti passeggiate sulla riva del piccolo laghetto o divertenti pedalate in mountain bike.
Spettacolare stop-and-go da cui godere di un panorama mozzafiato grazie alle grandi vetrate che danno sui monti, il Rifugio Burz è un piccolo gioiello alpino perfetto per un rinfrescante drink o una merenda nel verde, con tanto di vasca idromassaggio esterna.

Dalle semplici escursioni panoramiche alle più impegnative arrampicate in montagna fino alle ferrate: le Dolomiti offrono percorsi di ogni livello e difficoltà, adatti sia ai trekker più agguerriti che ai semplici appassionati delle camminate in montagna. Tantissimi infatti sono i sentieri che consentono di scoprire Arabba e le sue vette.
Viel del Pan: un sentiero storico il cui nome deriva dagli scambi commerciali che avevano luogo anticamente lungo il percorso. Da Arabba con la funivia di Porta Vescovo si arriva a quota 2.500 mt, da qui si prosegue in direzione del Passo Pordoi dove si consiglia una vista al museo della Grande Guerra e all’Ossario Germanico per poi scendere con la telecabina Fodom fino a Pont de Vauz e proseguire ancora per 40 minuti in direzione Arabba lungo un sentiero di prati e pascoli con possibilità di incontrare mucche e marmotte. Difficoltà semplice, durata 3,5 ore.
Il sentiero geologico di Arabba: un’escursione “ad anello” con 18 soste che parte e arriva a Porta Vescovo e che, oltre ad essere interessante per l’aspetto geologico, da cui il nome, lo è altrettanto per l’aspetto botanico e storico, attraversando zone teatro di avvenimenti bellici della Grande Guerra.
Passo Campolongo – Bec De Roces – Lago Boè – Passo Campolongo: da Passo Campolongo la seggiovia porta direttamente in zona Bec de Roces e da qui, con una bella camminata tra i boschi, si arriva al Lago Boè, bellissima piscina naturale dove è d’obbligo una sosta rigenerante prima di iniziare la discesa sulla strada sterrata. Un’escursione di media difficoltà, adatta anche alle famiglie. Durata 3 ore.
Ferrata delle trincee: percorso difficile su roccia di origine vulcanica, ricco di panorami mozzafiato tra i due versanti del gruppo del Sella e il ghiacciaio della Marmolada. Questa ferrata fu teatro di battaglia della Prima Guerra Mondiale, pertanto lungo il percorso è possibile vedere ancora vecchi appostamenti austriaci e trincee.

Ma Arabba sa regalare forti emozioni anche agli appassionati delle due ruote: che si tratti di MTB o bici da strada qui si possono trovare discese “adrenaliniche” su divesi sentieri dalle pendenze accentuate, percorsi downhill con drops, flows con curve e ponti, attrezzatissimi bike park, single trail per esperienze “gravity” da non perdere per mettere alla prova i più tenaci delle ruote grasse ma anche affascinanti tour su strada per scoprire i bellissimi Passi Dolomitici dove lunghi rettilinei si alternano a chilometri più impegnativi in uno scenario da favola. Da sapere: la maggior parte delle funivie consente il trasporto bici e ci sono stazioni per ricaricare l’e-bike.
Tra i numerosi itinerari quello del Sellaronda è certamente il tour d’obbligo per ogni mountainbiker che visita le Dolomiti, e da Arabba lo si puó percorrere in senso orario o antiorario attraversando le quattro Valli Ladine: Fodom, Fassa, Badia e Gardena. Con le pareti maestose del Massiccio del Sella sempre di fianco si affrontano uno dopo l’altro i quattro passi piú famosi delle Dolomiti: Passo Pordoi ovvero la Cima Coppi, Passo Sella, Passo Gardena e Passo Campolongo. Un itinerario emozionante e spettacolare, un vero must. Così come l’drenalinica linea single track Porta Vescovo Rossa che dalla stazione di arrivo dell’omonima funivia sotto “l’occhio vigile” della Marmolada scende ad Arabba per uno sviluppo di 2.870 metri con un susseguirsi di curve e paraboliche su un percorso panoramico che lascia senza fiato.
Lasciapassare per l’estate 2020 è l’Arabba-Marmolada SummerPass che, fino a settembre, permette di raggiungere tutti i percorsi e le attrazioni in quota usando gli impianti di risalita Arabba-Marmolada.
Da non dimenticare anche la Dolomiti SuperSummer, versione estiva della Dolomiti Superski: 1 sola card per accedere a ben 100 impianti e girare le 12 valli della catena montuosa più spettacolare al mondo.
Tutte le strutture del comprensorio, dagli impianti di risalita ai rifugi, sono rigorosamente organizzate per garantire all’ospite il rispetto di tutte le misure di sicurezza in linea con i protocolli COVID.

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