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La prima associazione attiva in Emilia Romagna che si è adeguata alle Linee Guida regionali è la parmigiana “Impronte nell’Anima”. Le esperienze sul campo confermano l’efficacia degli interventi  che coinvolgono amici a quattro zampe verso i cittadini più fragili.
Questo fa ben sperare per un ulteriore sviluppo di attività che vadano a collocare gli interventi assistiti con animali  all’interno di progetti di cura che contemperino l’attenzione allo sviluppo o al ripristino dell’empatia e al valore della relazione con gli animali scevra da regole e condizionamenti , in contesti adeguati e collaborativi, per lo sviluppo del benessere e del bene stare dell’uomo e dell’animale. “E’ importante dare spazio a questo tipo di società dove sta crescendo l’importanza del rapporto con gli animali e divulgare le pratiche che si possono attuare nei confronti di malati o di persone con fragilità” ha commentato Nicoletta Paci assessora con deleghe alla Sanità e al Benessere Animale del Comune di Parma.
“Portare momenti piacevoli per degenti e parenti dei ricoverati all’interno delle giornate di ricovero significa offrire importanti momenti di benessere, esperienze importanti, a chi ne ha bisogno” ha sottolineato Giovanna Campaniello Responsabile, Governo Clinico, Gestione del Rischio e Coordinamento Qualità.
L’associazione “Impronte nell’Anima” intende porsi come una risorsa della comunità, mai autoreferenziale, capace di integrarsi con il complesso delle cure dedicate alle situazioni di fragilità, in un costante confronto con le organizzazioni che vi si dedicano. Vorrebbe mettere a disposizione strumenti innovativi a supporto dell’ulteriore miglioramento di qualità di vita delle persone, in un costante affiancamento ai processi di attenzione e cura delle istituzioni deputate, per far diventare gli interventi descritti un patrimonio restituito alla comunità. “Per la prima volta a Parma si terrà un momento di confronto che vedrà uditori da molte parti d’Italia sulla pet terapy. Impronte nell’Anima è stata la prima associazione di volontariato che si è adeguata alle linee guida nazionali con l’obiettivo di offrire un’attività multidisciplinare con una preparazione adeguata. Bambini, malati che stanno affrontando un percorso riabilitativo, ospiti di case di riposo, persone che attraversano momenti difficili grazie alle attività con gli animali hanno migliorato l’umore. In questo senso Impronte nell’Anima si offre alla comunità”. Ha spiegato Marta Viappiani psicoterapeuta e Presidente di Impronte nell’anima.
Grazie alla Pet therapy, l’uomo, intende oggi provare a recuperare il proprio rapporto con l’ambiente; impegnato nella ricerca del contatto originario con la Natura, l’essere umano del nuovo millennio riscopre e rivalorizza, di conseguenza, anche il suo rapporto con gli animali, da sempre suoi fedeli compagni nella grande avventura della Vita. Pronti a sostenere questo “nuovo corso”, un gruppo di amici ha deciso di dar vita all’Associazione “Impronte… nell’anima” che indirizza la propria attività verso la ricerca di soluzioni concrete per dare risposta ad alcuni disagi anche temporanei della nostra società: la solitudine, ad esempio, o l’ospedalizzazione di bambini o la cronicizzazione di alcune patologie, così da poterli tramutare in opportunità di benessere.
Nel piccolo serraglio di Impronte nell’Anima si contano 6 cani, 1 gatti, 1 tartaruga, 3 asino e 1 coniglietto. Sono già molti i cittadini che, venendo a conoscenza delle attività che svolgiamo, sono interessati e propensi ad unirsi alle nostre attività. Costituita il 15 Gennaio 2015, “Impronte… nell’anima” durante il suo percorso conta, ad oggi, la programmazione e l’effettuazione di importanti progetti.
Il prossimo in programma sarà un convegno, 27 settembre a partire dalle 9.30 presso il CUBO di Via La Spezia che sarà aperto da Nicoletta Paci, Assessora del Comune di Parma alla Sanità e al Benessere Animale, da Massimo Fabi Direttore Generale Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma e da Marta Viappiani Presidente di Impronte nell’Anima.

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