Healthytude: a Milano la manifestazione dedicata alla salute e al benessere
Dal 16 al 23 giugno Milano si trasforma nella capitale del benessere grazie a Healthytude, health week dedicata al benessere a 360 gradi.
Salute, alimentazione, sport e tempo libero, ma anche prevenzione, nutrizione, lifestyle e le ultime novità hi-tech al servizio delle persone saranno i temi al centro di un ricco programma di eventi che animerà l’Innovation Design District di Porta Nuova, trasformato per l’occasione in polo del benessere. Esposizioni, talk e workshop, esibizioni sportive, lezioni con maestri di diverse discipline e sessioni di yoga collettive. E poi nutrizione, ricerca scientifica e “gamification” della salute, grazie ai maggiori esperti del settore, guidati da un comitato scientifico di altissimo livello, presieduto dal prof. Enrico Gherlone, Rettore dell’Università Vita – Salute San Raffaele di Milano.
Healthytude nasce dalla volontà di Campus Fandango Club e EY di dare voce a un settore strategico e con tassi di crescita importanti: a livello globale nel 2017 il valore di questo comparto si è attestato a quota 4.220,2 miliardi di dollari, con un aumento medio annuo del 6,4% dal 2015, quasi il doppio rispetto alla crescita economica globale e un peso del 5,3% sull’economia mondiale. In questo quadro il numero delle aziende italiane è cresciuto del 4% negli ultimi 5 anni, superando quota 150 mila unità.
“Grazie a questa health week milanese vogliamo celebrare l’attitudine al benessere con aziende, istituzioni e tutti coloro che ogni giorno scelgono consapevolmente di fare qualcosa per il benessere proprio o dei propri cari”, dichiara Michele Budelli, CEO di Campus Fandango Club, “per la prima edizione di Healthytude sono attese migliaia di persone, alle quali vogliamo offrire l’opportunità di conoscere, scoprire e sperimentare il vero significato della parola benessere, attraverso le tre chiavi di lettura in cui si declina questo format: body, mind e soul. L’Healthy living è oggi uno stato mentale, un valore che caratterizza e influenza il modo in cui ognuno di noi affronta la vita di tutti i giorni”.
“Negli anni il concetto di salute è cambiato e l’attenzione si è spostata dalla cura al benessere della persona. È cresciuta la cultura dello stare bene che passa attraverso tre dimensioni fondamentali: prevenzione, nutrizione e lifestyle. Le nuove tecnologie wearable, gli attrezzi sportivi intelligenti e le applicazioni predittive, permettono oggi di elaborare un’enorme mole di dati e di monitorare lo stato di salute delle persone come mai era stato possibile fare prima. Con Healthytude” dichiara Donato Iacovone, Amministratore Delegato di EY in Italia e Managing Partner dell’area Mediterranea “partecipiamo alla costruzione di un’iniziativa che contribuisce ad accrescere il coinvolgimento attivo dei singoli. Abbiamo l’obiettivo di facilitare il confronto e la collaborazione tra tutti gli attori – aziende, istituzioni, operatori – di questo nuovo e complesso ecosistema, che va dalla sanità al wellness, dai dispositivi medici alle tecnologie da indossare, dal settore della bellezza a quello alimentare, in una continua evoluzione della proposta di business stimolata dalla ricerca”.
Healthytude sarà infatti anche un momento di confronto tra istituzioni, aziende e operatori del settore, che il 21 giugno discuteranno temi cruciali per la crescita del comparto: l’impatto dell’invecchiamento della popolazione sul sistema sanitario ed economico, le nuove opportunità per il mondo farmaceutico, le possibilità generate dalle nuove tecnologie, gli ambiti di convergenza con gli altri comparti e tra pubblico e privato, i modi con cui le aziende possono incidere su cittadini e lavoratori.
L’evento è patrocinato da Assolombarda e promosso dal Gruppo San Donato, leader in Italia nella sanità privata, tra i primi e più entusiastici sostenitori del progetto.
“Da molto tempo pensavo a un grande evento milanese dedicato al benessere”, dichiara Paolo Rotelli, presidente del Gruppo San Donato, “Volevo che rendesse concreta l’idea di salute made in Italy del Gruppo San Donato, una salute che non si esaurisce nelle terapie e che va oltre gli ospedali. Salute oggi è sinonimo di stile di vita, è prevenzione, è alimentazione, è interazione con la tecnologia, è sentirsi bene fisicamente e mentalmente – è un’attitudine quotidiana a 360°, che noi italiani possiamo insegnare ed esportare. Milano è di sicuro il luogo migliore per sperimentare e condividere l’innovazione che si sta producendo nel nostro settore. Accanto alla Milano del design, della moda, della cultura, con Healthytude, insieme ai tanti partner, mettiamo le basi per un appuntamento strategico che spero diventi una tradizione. Chi verrà a trovarci farà un’esperienza, un viaggio nelle diverse declinazioni del benessere e coglierà un’opportunità, divertente e piacevole, per la diffusione della conoscenza e della cultura della salute”.
Radio Monte Carlo sarà radio partner ufficiale dell’evento. L’emittente, da sempre sensibile a tutte le tematiche che si sposano perfettamente con il format, racconterà Healthytude attraverso collegamenti dalla sua postazione nel distretto di Porta Nuova insieme ad ospiti e speaker coinvolti nel ricchissimo palinsesto delle giornate.
Volto della health week milanese sarà anche lo chef stellato Andrea Berton che per l’occasione ha studiato un “healthy menu”, capace di coniugare la più raffinata espressione di una cucina gustosa, strutturata e autentica con le esigenze di benessere, leggerezza ed equilibrio.
“Un menù è healthy quando dopo averlo degustato lascia un senso di benessere, non appesantisce ma arricchisce di emozioni e sostanze nutritive che fanno bene all’organismo”, spiega Berton, “È questo lo spirito con cui ho realizzato il menù che presenterò a Healthytude. Una sequenza di piatti che siano in grado di regalare dei sapori originali e possano esprimere una sintesi tra estetica e gusto”.
“L’ambizioso obbiettivo di Healthytude è quello di diventare un appuntamento fisso e un punto di riferimento per tutti gli appassionati, oltre a un momento di confronto per gli addetti ai lavori, che permetta una presa di coscienza sempre maggiore dell’importanza che ha e deve avere questo mondo nella vita quotidiana di tutti noi”, conclude Michele Budelli.
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