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La pratica terapeutica e l’innovazione nella ricerca arrivano in soccorso delle tante persone che ogni giorno soffrono di mal di schiena o anche semplicemente del normale affaticamento alla colonna vertebrale, un problema comune che anche nelle sue forme più lievi può rendere difficoltose le più semplici attività quotidiane. Ma c’è uno strumento intuitivo e innovativo che porterà un beneficio nel campo della terapia ma anche della prevenzione: si tratta di Spinefitter, un attrezzo specificatamente progettato per il trattamento del mal di schiena, delle semplici comuni tensioni muscolari e della mobilità limitata delle faccette articolari.

Infatti, sebbene nel pensiero comune il modo più corretto per affrontare il dolore lombare cronico e acuto sia il riposo e l’immobilità, una recente revisione pubblicata alla fine del 2021 dall’Academy of Orthopedic Physical Therapy, la più grande organizzazione mondiale che si occupa di ricerca, formazione e sviluppo nell’ambito delle terapie fisiche ortopediche, ha messo in evidenza che la mobilizzazione, combinata alla terapia manuale e al movimento, può dare maggiori benefici.

Sulla base di queste evidenze, Uwe Mehrmann, consulente scientifico, fisioterapista ed esperto di biometria e Ina Hein bioingegnere e quality manager per prodotti dedicati alla salute e al benessere, nel 2022 hanno condotto una nuova ricerca per testare l’efficacia di Spinefitter, lo strumento frutto del lavoro di ricerca di Nina Metternich, fisioterapista e osteopata, e di Katrin Zinke, terapista dello sport, entrambe insegnanti di Pilates.

Nello studio sono stati coinvolti ben 12 fisioterapisti e 180 volontari tra i 18 e gli 84 anni. Persone con mal di schiena, dolori alle spalle o alle braccia, tensione al collo. Senza traumi o gravi malattie. Il risultato ha completamente stravolto l’approccio al mal di schiena: il sistema giusto per affrontare il dolore lombare cronico e acuto, non è più solo il riposo, l’immobilità, ma la mobilizzazione, combinando terapia manuale e movimento guidato. Spinefitter, attrezzo prodotto dall’azienda tedesca Sissel e distribuito in Italia da Genesi Company.

I partecipanti al test scientifico sono stati seguiti e sottoposti a controlli per 6 settimane, hanno preso parte ad una lezione di gruppo settimanale e hanno poi praticato da soli a casa, seguendo il programma messo a punto dagli esperti, un workout semplice, di 10 minuti, da svolgere due volte alla settimana, proprio con Spinefitter. Al termine delle sei settimane, nei partecipanti si è riscontrato un evidente miglioramento della mobilità della colonna cervicale in flessione, estensione, rotazione e flessione laterale nonché della colonna toracica in rotazione e delle articolazioni della spalla. La mobilità generale della colonna cervicale è migliorata di circa il 12%, la rotazione della colonna toracica è migliorata mediamente del 21%, la mobilità generale dell’intera colonna vertebrale ha subito un miglioramento del 34%, per il 22% invece sono migliorati tutti i movimenti della spalla.

L’utilizzo intuitivo di Spinefitter, composto da 28 palline di schiuma poliuretanica collegate tra di loro e disposte in due file lungo la colonna vertebrale, rilassa la zona spalle-collo già con una prima applicazione, appoggiando la schiena contro lo strumento nella posizione supina di riposo. La sua forma, infatti, richiama la colonna vertebrale, proprio allo scopo di stimolare al meglio la muscolatura che corre lungo le vertebre.

Spinefitter non solo si presta ad un utilizzo professionale con il proprio trainer o terapista ma, grazie alla sua praticità, è facile da usare anche in autonomia all’interno di una routine di allenamento domestico, quale può essere una sessione di esercizi di ginnastica per la colonna ma anche durante una lezione di yoga o di pilates.

Spinefitter nasce come supporto per i fisioterapisti, ma essendo così facile è un attrezzo perfetto per essere utilizzato anche a casa, da soli, con poche, semplici istruzioni.  E non solo per la schiena. È davvero versatile e può essere sistemato anche orizzontalmente, sotto la zona lombare, il collo o il dorso.

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