Print Friendly, PDF & Email

È il primo Robot-Receptionist, in grado di assolvere ai compiti di check-in e, nello stesso tempo, di garantire un servizio di video-sorveglianza. C9 è frutto della collaborazione tra l’azienda Co-Robotics, spin-off dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, e l’I.Ci.S.S. di Verona, e avrà finalità socio-assistenziali in quanto verrà testato all’interno della residenza “Verona Ospitale”, struttura che ospita chi ha bisogno, per motivi di cura presso i presidi sanitari, di alloggiare nella città scaligera.
Il Robot-Receptionist è stato presentato a Verona alla presenza di Filippo Cavallo, ricercatore dell’Istituto di BioRobotica e responsabile di Co-Robotics, Luca Zanotto, vicesindaco del Comune di Verona, e di Marco Cargnelli, Presidente degli Istituti Civici di Servizio Sociale. C9 non sostituisce il personale umano ma offre supporto logistico e organizzativo. Dotato di intelligenza artificiale, di un software di navigazione autonoma e di sensori avanzati, si differenzia dagli altri robot-receptionist già sviluppati in quanto offre anche un servizio di controllo e di sicurezza. Tra le altre sue mansioni, quelle di fornire informazioni di carattere generale per l’uso della struttura alberghiera e di accompagnare le persone nelle loro stanza al momento del check-in.
Il Robot C9 è totalmente sviluppato e costruito in Italia grazie appunto a Co-Robotics, la spin-off gestita e coordinata da Filippo Cavallo. E oltre, alla sua originalità, C9 è un robot “green” in quanto è costituito da una copertura “cover” in plastica riciclata, ideata al fine di aumentare l’impegno verso la sostenibilità ambientale.
Il progetto sperimentale attuato presso gli I.Ci.S.S. sarà un’occasione per individuare le potenzialità dei servizi robotici con finalità di controllo e sicurezza in strutture di tipo assistenziali, al fine di sviluppare servizi sempre più mirati alle esigenze crescenti dei cittadini.

Share Button