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Al via il 31 ottobre la prossima edizione della “Sail 4 Parkinson”, il progetto riabilitativo promosso da ParkinZone ONLUS in collaborazione con Limolo Activities ASD e Klesidra Compagnia teatrale, con il contributo non condizionato di Abbvie, rivolto alle persone affette dalla Malattia di Parkinson, con lo scopo di affiancare alle cure tradizionali e farmacologiche, lo stimolo fisico, emozionale e psicologico che proviene dal contatto col mare e dalla navigazione a vela.
L’intera esperienza è ambientata nella costa centro-occidentale della Sardegna, nell’area marina protetta  del Sinis Maldiventre e il Montiferru, e comprende molteplici attività volte a migliorare gli aspetti aerobici, motori, l’equilibrio e l’attività tonico – muscolare.
Protagonisti dell’edizione 2018 – dal 31 ottobre al 6 novembre – saranno 12 pazienti e alcuni dei rispettivi caregiver, seguiti da uno staff professionale multidisciplinare secondo le più recenti linee guida delle società scientifiche che si occupano di Parkinson. Nel caso specifico della S4P il team è costituito da velisti e istruttori di vela, istruttori di SUP, canoa e nordic walking, che si affiancano a uno staff artistico composto da regista, attore, musicisti e fotografa-filemaker e ad una squadra medica con neurologo esperto in Parkinson, psicologa, fisioterapista e una studentessa stagista. Ogni iniziativa è stata studiata per consentire ai pazienti di svolgere attività in mare e a terra, con ogni condizione metereologica, nel rispetto della massima sicurezza.
Una parte del tempo sarà dedicata anche alla cucina, per cui i pazienti parteciperanno ad una masterclass sotto la guida di uno chef, arrivando a preparare la cena di gala dell’ultima sera, con la possibilità di illustrare agli ospiti ogni singolo piatto e il procedimento utilizzato per la preparazione.  Un’attenzione particolare sarà rivolta ai light lunch  curati da Limolo Activities ASD durante i corsi di vela,  per  assicurare ai pazienti l’energia necessaria per le attività quotidiane e una pronta e rapida digestione.
“Il motivo della Sail For Parkinson non è uno, bensì molteplici – spiega il dott. Nicola Modugno, presidente Parkinzone ONLUS – Per prima cosa con la S4P creiamo una opportunità di percorso riabilitativo che raramente si prospetta per le persone con Parkinson, facendogli vivere un’esperienza completa con benefici duraturi nel tempo. Nel Parkinson il problema più grande è costituito dagli automatismi difettosi e rallentati e dal fatto che i malati facciano fatica a concentrarsi su più cose contemporaneamente. Se il teatro da solo è in grado di smuovere la depressione, l’apatia ed i deficit attentivi , il connubio teatro e vela è in grado di fare ancora di più, agendo sulla parte emotiva e motivazionale del cervello. Ogni paziente sviluppa in pochi giorni una maggiore autostima, il desiderio di superare i propri limiti e la ricomparsa di molti sentimenti dimenticati, quali l’allegria, l’entusiasmo, una maggiore socievolezza, l’autostima. Inoltre migliorano gli outcome dei pazienti dal punto di vista motorio”.
Tra i progressi dimostrati in seguito alle precedenti edizioni, abbiamo benefici pressoché immediati sulla mimica facciale, sull’umore sulla stanchezza , sul sonno notturno e, di conseguenza, sulla gestione motoria della malattia. I pazienti tornano a casa stando per esempio più dritti e muovendo tutte le parti del corpo in maniera più efficace.
Alla Sail for Parkinson 2018 partecipano, tra gli altri, 6 pazienti che hanno già sperimentato una delle edizioni precedenti, iniziando un programma di allenamento e riabilitativo che potrebbe portare alla pratica costante della vela ed eventualmente anche alla partecipazione a competizioni. Altri 6 pazienti sono invece completamente nuovi per il progetto. Una speciale menzione va a Luca Berti, che dopo aver preso parte a tutte le precedenti cinque edizioni è diventato parte integrante dello staff come pioniere e guida per gli altri pazienti. Altri due pazienti, invece, sapendo della nuova edizione, hanno scelto di soggiornare nelle vicinanze, pur non svolgendo direttamente le attività, solo per essere in contatto con tutto il gruppo.
Sono stati selezionati pazienti affetti da Parkinson in fase intermedio-avanzata in fase di discreto compenso clinico, in generale autonomi ma con problemi vari sia di natura motoria che non motoria.
La VI edizione della Sail 4 Parkinson sarà realizzata con il contributo non condizionato di Abbvie.

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