Print Friendly, PDF & Email

L’importanza di apparire giovani ha sempre giocato un ruolo fondamentale nella società, tanto da creare una vera e propria pressione sociale che ha man mano trasformato l’invecchiamento in un fenomeno negativo invece che fisiologico. Invecchiando il corpo muta e conseguentemente cambia la pelle, primo fattore esterno che veicola la percezione di un cambiamento che non avviene solo fuori ma anche dentro. Molte donne iniziano a sentirsi meno belle e a ricorrere alla chirurgia estetica come antidoto al tempo che passa. Gli interventi chirurgici non costituiscono però la soluzione definitiva al problema, bensì un placebo temporaneo che causa una serie di effetti collaterali di cui spesso non si è a conoscenza.

Negli ultimi anni si sta diffondendo però un nuovo paradigma che sta cambiando il modo in cui concepire l’invecchiamento: il Transform-aging, letteralmente trasformare l’invecchiamento, un approccio che nasce dalla consapevolezza di avere tutti gli strumenti a disposizione per modellare tale processo e rallentarlo.

Precursore in Italia di questo metodo è Martina Bindi, estetista di lunga data, con 30 anni di esperienza. Stanca dei metodi convenzionali senza risultati e dopo una brutta esperienza in seguito ad una serie di trattamenti troppo aggressivi sul proprio viso, intraprende un percorso di studi approfondito sulle risorse e sulle capacità rigenerative della pelle. Nel 2017 lancia il suo canale Youtube con focus sull’invecchiamento della pelle e del corpo. Gli studi, uniti ai riscontri di una numerosa community, la portano allo sviluppo del primo progetto PRO AGING sul panorama nazionale, “Bella senza trucco a 50 anni” e alla realizzazione della linea di cosmetici naturali bSoul.

“È importante sapere che tra non fare nulla, accettando tutte le conseguenze del tempo che passa e rinnegare l’invecchiamento, sottoponendosi a mille interventi estetici…c’è un mondo, il nostro! Ho sempre sostenuto che dobbiamo accettare il tempo che passa, non combatterlo, essere consapevoli di ciò che avviene soprattutto in una fase delicata come quella della menopausa.” – afferma Martina Bindi, founder e ideatrice di bSoul – “È un dato di fatto, invecchiamo tutti e, direi, per fortuna! Significa che siamo ancora vivi!”

Prendersi cura della propria pelle, in particolare durante la fase adulta, è un percorso che va affrontato con costanza, secondo Martina e il suo team di esperti, grazie ad un approccio olistico: è necessario ragionare sul tipo di pelle e rieducarla affinché si possano ottenere risultati stupefacenti e naturali senza dover ricorrere a interventi chirurgici o a trattamenti invasivi.

La riparazione della pelle, conseguente a trattamenti aggressivi, non ha niente a che vedere con la sua rigenerazione: la riparazione comporta un nuovo strato di cute in superficie e nuovo collagene nel derma, ma, purtroppo, il nuovo collagene è e sarà sempre di tipo fibrotico, rigido e poco elastico, e intervenire con la chirurgia significa ridurre la riserva funzionale, ovvero la capacità di generare nuovi strati di pelle.

L’approccio transform-aging ha l’obiettivo di intervenire sulla pelle senza metodi e prodotti invasivi: supportare ogni donna nella cura della pelle in modo attivo e consapevole allo scopo di avere una pelle sana, in equilibrio, luminosa e con rughe meno visibili. Forzare e accelerare il ricambio cellulare con scrub aggressivi, leviganti o peeling chimici, oppure utilizzare detergenti sgrassanti non adatti alle proprie specificità, compromette la propria pelle e la barriera cutanea, alterando in molti casi il pH della pelle. Ogni donna, infatti, può mettersi in gioco grazie a piccole ma fondamentali strategie, per modellare il proprio stile di vita, agendo in modo mirato per il benessere, per la propria bellezza e per trasformare la propria età solo in un numero.

Due sono le fasi fondamentali di questo metodo: una prima fase di normalizzazione fisiologica che dura all’incirca due mesi per riequilibrare la propria pelle, poiché tutto inizia da una pelle sana e funzionale: questa fase migliora realmente l’idratazione profonda, la grana cutanea, le rughe ed eventuali rossori come confermato dallo studio clinico condotto da un’equipe di medici coordinata dal Dottor Domini; una seconda fase più specifica, che si avvale di un metodo più strutturato e studiato ad hoc sulla persona in base alle proprie esigenze.

Tutto ciò è reso possibile grazie alla presenza di un team di esperti e un costante monitoraggio: consulenze live e un supporto virtuale attivo 7 giorni su 7 per le pazienti, fungono da guida in questo percorso articolato, la cui efficacia è stata confermata da un trial medico oltre che da centinaia di testimonianze che mostrano il prima e il dopo. La prima fase di normalizzazione, ad esempio, viene seguita da uno degli esperti del team che sceglie il tipo di kit di normalizzazione fisiologica più adatto alla propria pelle. Il monitoraggio passa ogni mese attraverso foto di check up per mostrare lo stato della pelle e decretare i passi successivi da compiere. Vengono inoltre forniti disparati tutorial di tecniche avanzate di massaggio per il viso e semplici esercizi per la postura e il tono, il tutto da fare comodamente a casa propria.
In questa routine, si inseriscono così anche i trattamenti viso, i massaggi, la stimolazione dei punti, l’attività fisica, attraverso esercizi semplici e adatti, che permettono di ottenere un corpo tonico e attivo, oltre naturalmente ai prodotti con formule funzionali. Da qui nasce la linea bSoul, che si compone di diversi kit cosmetici, secondo le esigenze della pelle: kit per pelle secca, sensibile, grassa o normale, indicati per la prima fase di normalizzazione fisiologica della cute, per poi passare a kit più specifici, indicati per le rughe, il tono o altre esigenze della pelle.

Share Button