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Individuare la possibile sinergia tra le due grandi tradizioni terapeutiche; proporre un piano di azione comune ed integrato sul piano scientifico, economico e sociale per la cura della salute, il benessere e lo sviluppo dei territori; valutare i nuovi scenari, sempre più reali, conseguenti anche ai cambiamenti climatico ambientali relativi al turismo della salute. Questi sono alcuni dei principali scopi, temi ed obiettivi che saranno trattati nel 72°Congresso Annuale della FEMTEC.

La medicina termale, le cui origini sono alla base della stessa civiltà umana, e l’uso terapeutico dell’ambiente marino hanno seguito percorsi di sviluppo differenti. La prima nasce in modo organizzato dalla cultura greco romana, la seconda nel sec. XVIII da quella anglosassone, anche se già Euripide sosteneva che il “mare cura tutte le malattie”. Ma varie vicende economico-sociali e culturali hanno portato nel tempo e sino ai nostri giorni ad un loro confronto, competizione e, talvolta, incomprensione.

Ora, nell’epoca di social e digitalizzazione spinta, viviamo in quella che il sociologo tedesco Steffen Mau chiama la “Metric Society” dove tutto viene misurato e valutato. La vita viene ridotta a casella da sbarrare e l’individuo viene valutato sulla base di dati e non come persona. L’Economist descrive molto bene questa situazione: “Life and Society are increasingly governed by numbers”. Gli stessi Stati usano tali metodi per presentare meglio le loro performance alle grandi organizzazioni internazionali

Se questo è lo scenario per la Società ci si può domandare se le terapie che usano scientificamente i mezzi naturali di cura abbiano ancora un ruolo e possano offrire soluzioni?

In caso affermativo, quali sono le proposte di intervento e le possibili soluzioni?
Davanti a questa realtà che avanza quale sarà il loro futuro, anche nei Sistemi Sanitari nazionali, e la loro necessità di aggiornamenti tecnologici, di risorse umane, di metodologia della ricerca, di raccolta e analisi dei dati, di organizzare i’ospitalità, ecc?

La sfida sarà saper conciliare le nuove realtà globali socio-economico-ambientali con la specificità unica della tradizione termale e talassoterapica, definita dalle caratteristiche terapeutiche e ambientali del “genius loci”, e dal concetto di paziente al centro della cura e di “riscoperta del corpo perduto”. E inoltre, come integrare la crescente domanda di salute con infrastrutture che consentano sviluppo e turismo sostenibile?

Come per la Società, anche per la Medicina Termale e la Talassoterapia dovranno cambiare competenze e abilità: nel 2020 il problem-solving rimarrà il soft skill più ricercato, ma diventeranno importanti anche il pensiero critico e la creatività. Le attuali sfide della società moderna ed evoluta possono essere sintetizzate in: sviluppo, sostenibilità ambientale, umana e personale.

Sin dalla sua Fondazione, 81 anni fa, Femtec ha proposto tematiche innovative di dibattito e concrete soluzioni: pensiamo che solo un’alleanza strategica, competitiva ma non ostile, possa portare ad un successo.

Quest’anno il 72° Congresso di FEMTEC si svolge a Halkidiki in Grecia, Paese di antiche tradizioni culturali e storiche, dove il termalismo ha radicate e profonde radici.

La scelta della località e della sede del Congresso non è solo un fatto logistico, ma acquista anche un significato emblematico per presentare un territorio unico nel suo genere per risorse ambientali, culturali, termali, integrate in un contesto geografico esclusivo. Il Miraggio Thermal Spa Resort – www.miraggio.gr è un modello avanzato di integrazione thalasso ,termalismo e medical wellness.

Il Congresso prevede anche un intenso programma culturale di visite ed incontri professionali

Una sessione particolare sarà dedicata ai rapporti tra i cambiamenti climatici ed economia del turismo in occasione della celebrazione del 50° della Fondazione del Centro di Ricerche di Bioclimatologia Medica dell’Università di Milano.

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