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Prosegue anche nella stagione primavera-estate 2019 la promozione turistica dell’Appennino emiliano romagnolo che si avvale del volto del campione olimpico Alberto Tomba, per il secondo anno consecutivo testimonial dell’Emilia Romagna.

Tomba è protagonista di un video che esalta l’Appennino con le sue caratteristiche uniche: “verde incontaminato, storia millenaria, sapori autentici”, come recita la voce fuoricampo del promo, girato sul tracciato della Via degli Dei, uno dei 18 Cammini per Viandanti e Pellegrini che attraversano la Regione.
“Un’immensa palestra a cielo aperto” è il claim della campagna e i numeri dell’Appennino lo confermano: 2 Parchi nazionali, 14 parchi regionali e decine di riserve naturali protette, con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (Forlì Cesena) insignito del più ambito e importante riconoscimento per il turismo di natura nelle aree protette europee: la Carta Europea del turismo sostenibile. Oltre a prestare il proprio volto nel video, il campione bolognese presenzierà un media event a Mosca il prossimo 12 marzo, in concomitanza con la fiera turistica MITT, in cui Apt Servizi Emilia Romagna incontrerà una trentina di giornalisti russi specializzati in sport, vacanza e natura e lifestyle illustrando le proposte vacanza 2019. L’immagine di Tomba compare anche nel materiale istituzionale impiegato dalla promozione turistica in occasione delle principali fiere italiane ed estere del 2019 specializzate in turismo en plein air.
«Per il secondo anno consecutivo -sottolinea Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna- un campione del calibro di Alberto Tomba, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, ci aiuta a promuovere il nostro Appennino come luogo da vivere e scoprire per 12 mesi all’anno. Qui sport e turismo, in un connubio ormai sempre più vincente, trovano l’habitat ideale per le vacanze e non è un caso che lo scorso anno, che ha segnato il risultato straordinario di circa 60 milioni di presenze turistiche in Emilia-Romagna, siano cresciute, rispetto al 2017, del 12,8% le presenze e dell’8,5% gli arrivi in Appennino, con aumenti in doppia cifra per i turisti stranieri. Un risultato importante che ci convince a investire ancora di più sulle nostre montagne. Ricordo il recente stanziamento di 13 milioni di euro, di cui 10 di provenienza statale e 3 di cofinanziamento regionale, approvato a fine anno scorso, per il sostegno e la promozione degli impianti sciistici dell’Appennino tosco-emiliano e per infrastrutture, come la funivia del Corno delle Scale, nel bolognese, utilizzabile anche in estate. E, per far crescere le attività produttive dell’Appennino, abbiamo introdotto nella manovra di bilancio 2019, la fiscalità di vantaggio per esercizi commerciali e aziende nelle aree montane, che beneficeranno del taglio dal 33 al 50% dell’Irap, mentre per le nuove l’imposta sarà azzerata per tre anni. Siamo convinti infatti che passi anche attraverso misure come queste, il rilancio turistico di una realtà che sta riconquistando sempre più terreno».
Nel 2018 l’Appennino Emiliano Romagnolo ha fatto registrare – secondo i dati dell’Osservatorio Turistico Regionale di Unioncamere in collaborazione con Trademark Italia – un incremento del +8,5% negli arrivi e una crescita del +12,8% delle presenze rispetto all’annata precedente. Per quanto riguarda la composizione turistica, gli ospiti italiani sono cresciuti del +5,8% negli arrivi e del +11,9 nelle presenze, gli stranieri rispettivamente del +23,1% e del +17,2%. Anche nel 2019 l’Appennino Emiliano Romagnolo avrà la sua giornata di festa, la Giornata Verde dell’Emilia Romagna, dedicata ufficialmente alla valorizzazione e alla scoperta di tradizioni e bellezza delle aree verdi della Regione. Parola d’ordine: vivere una giornata nella natura a ritmo slow, tra trekking, escursioni sul Po, uscite in bici e in barca, birdwatching, degustazioni, musica in luoghi incantati, appuntamenti nei Castelli, benessere e tutto ciò che riguarda il turismo slow. L’offerta turistica dell’Appennino nella bella stagione si avvale anche dell’Alta Via dei Parchi, il sentiero di oltre 500 km con vedute mozzafiato che corre lungo tutto il crinale dell’Appennino fra l’Emilia Romagna, Toscana e Marche. Un percorso magnifico in altitudine e che unisce due Parchi nazionali, cinque regionali e uno interregionale riassumendo in sé il meglio che le montagne appenniniche sanno offrire. E per gli appassionati di tree climbing ecco i tanti parchi avventura, dal Parco delle 100 avventure “Punta di Spilla” al Parco Avventura Cerwood, dal Cimone Adventure Park Lago della Ninfa al Monkey’s Park Adventure, passando per Esploraria, Montepizzo Adventure Park a Lizzano in Belvedere, Parco Avventura Saltapicchio Camugnano, il Triton’s Park Adventure di Monghidoro, Indiana Park a a Bertinoro, Fratta Terme Indiana Park, CerviAvventura a Milano Marittima e lo Skypark Avventura in Valmarecchia, nell’entroterra riminese.

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