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A due anni dall’inizio della pandemia, nuove abitudini in tema di allenamento si sono ormai affermate tra gli italiani. Se il 2020 aveva infatti portato a un cambiamento improvviso nella routine di tutti gli sportivi e amanti dell’attività fisica, il 2021 ha visto consolidarsi nuove abitudini di allenamento che hanno accompagnato gli italiani nel susseguirsi di periodi di lockdown e isolamento più o meno forzato.

A confermarlo anche i dati raccolti da Gympass, la più grande piattaforma al mondo di corporate wellbeing, che ha analizzato le preferenze dell’anno appena concluso, per fare le proprie previsioni rispetto all’andamento del 2022.

Rispecchiando pienamente l’andamento della situazione sanitaria e le conseguenti restrizioni, il numero degli accessi in palestra è rimasto basso tra gennaio e maggio 2021, per subire un’impennata nel mese di giugno, punto di svolta nelle riaperture. Sono poi stati ottobre, novembre e dicembre a segnare un record di ingressi nelle strutture sportive sul territorio, con un totale di check-in che in tre mesi ha praticamente eguagliato quello di tutto il resto dell’anno.

Venendo alle sessioni live, che è possibile svolgere online tramite app, è proprio nei primi mesi del 2021 che hanno registrato i numeri più alti: segno che la possibilità di affidarsi a trainer professionisti anche a distanza è ormai un’abitudine sempre più apprezzata, soprattutto per evitare di abbandonare del tutto l’attività fisica quando non è possibile accedere alle palestre. A dimostrarlo, anche il totale delle live session sui 12 mesi del 2021, che ha visto un incremento del 133% rispetto al 2020.

L’allenamento post-lavoro si conferma il preferito tra gli italiani, con il 54% delle sessioni che inizia tra le 17:00 e le 20:00 nei giorni dal lunedì al venerdì, confermando come l’attività fisica venga utilizzata anche come un momento di decompressione e benessere a conclusione della giornata lavorativa; nel weekend, invece, l’orario prediletto è quello del mattino, con il 58% degli allenamenti tra le 9:00 e le 12:00.

Il tipo di attività da svolgere, infine, è strettamente legato alla tipologia di sessione scelta, tra lezione dal vivo in palestra e sessioni live su app: nel primo caso, sono cardio e bodybuilding le più gettonate, mentre pilates e yoga sono quelle maggiormente svolte da remoto, subito dopo le sessioni di training personalizzate con PT online.

“In uno scenario ancora fortemente influenzato dalla pandemia, il 2022 sarà un anno in cui sempre di più si consolideranno le nuove abitudini acquisite dagli italiani in fatto di allenamento. L’hybrid training, che combina allenamento dal vivo ed esercizi online, rimarrà infatti una costante,” commenta Andrea Bandini, CEO di Gympass Italia. “Abbiamo infatti rilevato che quegli utenti che mixano esercizi in palestra e allenamenti digitali tendono ad allenarsi più spesso, e quindi a costruire un’abitudine duratura nel tempo. Noi di Gympass continueremo a lavorare per garantire a tutti i nostri utenti un’offerta sempre più completa e a 360°, con l’obiettivo di supportare le aziende e i loro dipendenti nel mantenere il massimo livello di benessere psico-fisico”.

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