Madama Oliva entra nelle scuole con il progetto SALTAINBOCCA, un’iniziativa di educazione alimentare totalmente gratuita rivolta alle scuole primarie italiane per l’anno scolastico 2018-2019.

Il progetto prevede incontri di formazione in Aula Magna e l’invio alle scuole di un kit cartaceo con materiali didattici di supporto al percorso formativo dell’insegnante e con altri materiali per gli alunni, tra cui un grande gioco da tavolo, con dado e pedine, che permette ai bambini di apprendere le regole di uno stile di vita equilibrato divertendosi insieme. Le classi parteciperanno attivamente a “SaltainBocca” anche tramite un Contest, in cui viene richiesto di realizzare un elaborato artistico sulle tematiche alimentari. Le 3 classi vincitrici, individuate da una Giuria, vinceranno utilissimi premi per la classe o per la scuola.

L’edizione 2018/9 coinvolgerà 460 scuole su tutto il territorio nazionale per un totale di 56mila studenti. Anche le famiglie saranno coinvolte nel progetto e potranno scaricare i materiali didattici dal sito www.saltainbocca.it e partecipare gratuitamente al Concorso a premi, a loro dedicato. Sulla pagina Facebook SALTAinBOCCA insegnanti e genitori potranno rimanere aggiornati sull’iniziativa e ammirare gli elaborati delle classi.

“L’obiettivo di quest’iniziativa è fornire ai bambini, agli insegnanti ed ai genitori le informazioni necessarie per una corretta e responsabile alimentazione corredata da una sana attività fisica – spiega Manuela Tilli, marketing & trade specialist di MadamaOliva – questa iniziativa segue a breve passo la partnership con i centri fitness Milano, Roma, Bologna e Firenze, dove abbiamo fatto attività informativa con gli sportivi che frequentano le palestre, nell’ottica di far conoscere le virtù e le caratteristiche del prodotto fresco a supporto del benessere. Migliaia di atleti o semplici appassionati hanno avuto l’opportunità di testare le confezioni di lupini e olive in formato snack. Crediamo infatti che ci sia l’esigenza di comunicare a fondo i prodotti naturali e le loro caratteristiche nutrizionali per far conoscere l’apporto in termini di benessere psico fisico di alimenti dalle proprietà salutari ineguagliabili”.

Il divario fra Sud e Nord del mondo continua ad allargarsi inverosimilmente, mentre nei Paesi ad alto sviluppo come l’Italia, una delle grandi emergenze sanitarie è oggi rappresentata dall’obesità infantile, con un costo stimato per la sanità pubblica pari a 10 miliardi di euro l’anno. Il nostro Paese ha superato, purtroppo, gli altri Paesi mediterraneiGrecia e Spagna, guadagnando in Europa il triste primato del più alto tasso di obesità infantile: oltre un bambino su cinque è in sovrappeso. A evidenziarlo è l’ultima ricerca sull’obesità infantile effettuata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha analizzato i dati relativi al triennio 2015-2017, prendendo in considerazione 250mila bambini tra i 6 e i 10 anni. L’eccesso di peso determina nel bambino e nell’adolescente una serie di gravi problemi fisici, medici e psicologici, destinati ad accompagnarlo, aggravandosi, anche nell’età adulta, visto che il 70-80% degli adolescenti obesi è oggi destinato a diventare un adulto obeso.

Un corretto approccio all’obesità deve quindi essere multidisciplinare e deve saper investire diverse competenze, tra cui le principali figure di riferimento che sono rappresentatedal pediatra, dal genitore e dall’insegnante all’interno delle strutture scolastiche dove il bambino trascorre gran parte della sua giornata.

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