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Il 29 aprile, Rovos Rail festeggia 30 anni di attività durante i quali si è guadagnata un’elevata reputazione internazionale per la qualità dell’esperienza di viaggio offerta.

Oggi, la società privata con sede a Pretoria propone 8 viaggi attraverso il sud dell’Africa con treni che possono ospitare fino a 72 passeggeri. I viaggi vanno dalle 48 ore ai 15 giorni con le nuove rotte come il coast to coast dell’Africa dall’Oceano Indiano all’Atlantico che verrà inaugurato il prossimo luglio.

La spedizione di due settimane – da Dar es Salaam a Lobito – attraverserà Tanzania, Zambia, la Repubblica Democratica del Congo e l’Angola. Sarà la prima volta nella storia che un treno passeggeri percorrerà la famosa ferrovia Tazara, conosciuta anche come “Great Uhuru Railway”, ovvero grande ferrovia della libertà.

“L’inaugurazione della nuova tratta coincide con il nostro 30esimo compleanno. Mi piacerebbe dire che è stato pianificato ma non posso prendermi il merito del tempismo fortuito”, afferma Rohan Vos, proprietario e CEO di Rovos Rail Tours.

Nella “flotta” di Rovos è presente anche lo Shongololo Express, rilevato e rinnovato nel 2016, con tre itinerari dai 12 ai 15 giorni per un totale di 300 giorni di spedizione all’anno. Shongololo Express opera dal 1995 e da allora garantisce ai propri ospiti un’esperienza davvero speciale. Il treno, di proprietà del governo, è stato revisionato e ristrutturato mantenendo lo stile coloniale. Particolarmente suggestiva è l’Observation Car: un terrazzino, in coda al treno, da dove i passeggeri possono godere della vera esperienza di viaggio in treno attraverso i magnifici paesaggi che il sud dell’Africa offre. Commercializzato come “tre stelle”, rispetto al prodotto a cinque stelle Pride of Africa di Rovos, richiede uno stile più informale nell’abbigliamento.

Viaggiando durante la notte, il treno Shongololo Express giunge ad ogni alba in una nuova e favolosa destinazione. Guide professionali multilingue sono pronte per accompagnare gli ospiti nelle escursioni. La loro esperienza e professionalità garantisce ai passeggeri di rendere indimenticabile il programma di ogni giornata.

Con la moglie Anthea al suo fianco, Vos ha viaggiato il mondo per partecipare ai migliori travel show raccontando il suo prodotto d’eccellenza ad agenti di viaggio e tour operator e invitandoli a provare questi percorsi esclusivi in prima persona. “È stata un’esperienza motivante ma anche molto faticosa”, dice Anthea.

Ci sono voluti circa dieci anni prima di realizzare utili operativi. “Ero inesperto e non avevo idea di quanto sarebbe stato costoso operare con i treni” afferma Vos.

Il momento propizio è arrivato nel 1993 quando Vos ha iniziato a collaborare con Philip Morrel della Jules Verne in Inghilterra. Insieme hanno tracciato una rotta da Cape Town alle Victoria Falls. “Al tempo non avevamo risorse per alcun tipo di pubblicità, tuttavia abbiamo pubblicato un advertorial sul Sunday Telegraph. Era dicembre e non eravamo molto speranzosi.” Comunque, con molta sorpresa, l’inserzione funzionò e il viaggio inaugurale andò sold out. Quando Philip chiamò per condividere le novità, le parole di Vos furono queste: “Manda i soldi!” Il nuovo viaggio alle Victoria Falls era stato un successo.

Quando Rovos Rail iniziò a fare progressi, la compagnia – come molte altre – fu influenzata da eventi internazionali come la nube di cenere vulcanica, scioperi aerei e una paralizzante recessione globale.

“È stato sicuramente un progetto impegnativo e interessante ma bisogna saper puntare sulle proprie forze. In più rendo molto bene sotto pressione e sono un buon crisis manager. Inoltre non mi piace sentirmi dire che non posso fare qualcosa”, sorride Vos.

Ad oggi l’azienda conta 440 membri dello staff alla Rovos Rail Station. Nel 1999, la proprietà di 60 acri è stata ristrutturata per diventare una vera e propria “casa” con lavanderia e cucina in loco, officine di manutenzione di locomotive e pullman, reparto booking e dipartimento finanziario. “Abbiamo anche un piccolo museo che rende omaggio ai nostri 30 anni di attività e alla storia ferroviaria del Sudafrica”, continua Vos.

Un sesto treno sarà operativo entro dicembre 2019. In questo modo cinque treni Rovos Rail potranno operare contemporaneamente sugli otto itinerari offerti e il treno Shongololo Express sarà invece impegnato su una delle tre tratte proposte.

Quali sono le prospettive per Rovos Rail? “Consolidamento”, dice Vos. “Una volta lanciato il nostro sesto treno dovremo concentrarci sulla manutenzione di tutte le carrozze, sulla formazione dello staff e sulla perseveranza nel renderci indipendenti”, aggiunge. “Oggi le nostre figlie sono coinvolte attivamente nell’azienda perciò immagino che ci saranno cambiamenti significativi nei prossimi anni, visto che lavorano con me per posizionarci sempre più in alto”.

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