Torna nella Valle del Senio il raduno internazionale di speleologia
Torna nella Valle del Senio dall’1 al 4 novembre il raduno internazionale di speleologia organizzato dall’Associazione Speleopolis con il contributo di Enti del territorio ed Associazioni speleologiche, che riunisce a Casola Valsenio migliaia di esperti e appassionati del mondo ipogeo. L’identità culturale di questa piccola porzione di Romagna costituisce un terreno fertile per iniziative di carattere culturale e turistico dove ospitalità e attenzione al proprio territorio rappresentano uno dei punti di forza.
Casola2018 è stato denominato NUVOLE anche per rappresentare la molteplicità degli aspetti dell’attività speleologica e le correlazioni che facilmente si possono creare. Correlazioni come quelle con il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola e l’Ente Ceramica Faenza, realtà strettamente legate al territorio, che con la loro partecipazione arricchiranno la proposta culturale e di approfondimento del raduno.
Il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola fondato nel 2005, è un sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale. Parco naturale di oltre seimila ettari, situato nell’entroterra romagnolo tra Imola e Faenza, dove si sviluppa il più lungo e imponente rilievo gessoso d’Italia, caratterizzato da morfologie e fenomeni carsici che rendono la Vena del Gesso Romagnola di grande interesse speleologico e naturalistico la cui rilevanza è riconosciuta in tutto il mondo. La dorsale gessosa interrompe i dolci profili dei terreni collinari e argillosi che sono un’altra peculiarità dell’area della Romagna faentina. Il Parco, fin dalla sua nascita, collabora strettamente con le associazioni speleologiche e contribuisce in modo determinante anche a NUVOLE. “L’Ente ha sempre creduto molto nella manifestazione – ha dichiarato Massimiliano Costa, Direttore del Parco – Avere un evento del genere organizzato sul proprio territorio restituisce un valore aggiunto altissimo, per chi vive tutti i giorni nei confini del Parco e per gli appassionati e speleologi che lo conoscono e frequentano con sempre più attenzione ormai da anni”.
L’Ente Parco, parteciperà a diversi eventi nell’ambito del raduno presentando, in particolare, il proprio impegno nel Progetto Europeo Interreg Adrion “Adriaticaves” nel corso di un convegno dedicato al tema della frequentazione e gestione turistica delle grotte. Sarà inoltre tra gli animatori della presentazione della candidatura dei fenomeni carsici nei gessi dell’Emilia-Romagna a World Heritage UNESCO e co-organizzatore di un convegno legato al temi dello sviluppo, monitoraggio e studio dei parchi carsici in sinergia con le associazioni speleologiche.
L’Ente Ceramica Faenza sarà invece presente al raduno con la mostra “Faience – Viaggio nella ceramica di Faenza”, visitabile nella Sala Azzurra del Municipio. Si tratta di un progetto espositivo corale – partecipano alla mostra 25 fra botteghe e ceramisti – che fonde arte, artigianato e design e che per il presidente dell’Ente, Massimo Isola, “aiuta a radicare il sistema ceramico nella comunità locale, dialogando con associazioni e operatori”. In occasione del raduno l’esposizione artistica sarà affiancata da un percorso fotografico inedito sulle argille che sono, oltre che materia prima, una componente fondamentale del paesaggio sia all’esterno che all’interno degli ambienti ipogei. KERAMOS, il nome della esposizione fotografica realizzata per accompagnare il visitatore alla scoperta del territorio dal quale nascono, quelle che alcuni definiscono, le più belle ceramiche al mondo.
Lascia un commento