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Che futuro ci aspetta? Come cambieranno le nostre vite? Se ne discuterà a Pavia da venerdì 19 a domenica 21 ottobre, con un’anteprima la sera di giovedì 18 nel loggiato del Castello Visconteo. La prima edizione del festival Cosa Sarà, nasce con l’obiettivo di rispondere a queste e alle altre domande che scandiscono le tappe di avvicinamento a un futuro ormai sempre più “presente”.
Cosa Sarà, ideato e promosso dall’Associazione Small Valley – creata dai founder di FacilityLive Gianpiero Lotito e Mariuccia Teroni – è organizzato in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Pavia, dell’Università degli Studi di Pavia, della Provincia di Pavia e di Confindustria Pavia.
Tre giorni di riflessione sul futuro delle nostre vite con personaggi dei media, del mondo scientifico, di quello tecnologico, del mondo del lavoro e molto altro. Un modo per portare Pavia al centro del dibattito sull’innovazione, restituendo a questa città il ruolo di centro del sapere che ha esercitato per oltre cinque secoli come unica università lombarda. “Cosa sarà che ci fa lasciare la bicicletta sul muro e camminare la sera con un amico a parlare del futuro”.
Con queste parole Lucio Dalla e Francesco De Gregori aprivano i loro concerti nel 1979, periodo in cui la forte spinta innovativa del decennio precedente aveva dato vita a una rivoluzione culturale che cambiò ogni aspetto della vita quotidiana di milioni di persone. Oggi, come allora, stiamo vivendo una rivoluzione; che non è tecnologica, bensì culturale. E la trasformazione digitale ne è il formidabile acceleratore. Cosa Sarà prevede un ricco programma che ruoterà intorno agli Small Valley Talks, confronti tematici in cui autorevoli protagonisti dei media, della vita politica, economica, sociale scientifica e sportiva del Paese porteranno le loro esperienze, opinioni e testimonianze su quattro temi che possono essere sintetizzati attraverso altrettante parole chiave: Media, Memoria, Sport e Intelligenza Artificiale. Sono termini che utilizziamo comunemente ogni giorno, ma che assumono un ruolo centrale in una più ampia riflessione sul futuro.
Il primo confronto si svolgerà venerdì 19 ottobre alle ore 21.00 al Teatro Volta e sarà dedicato allo Sport: Paolo Casarin, ex arbitro, e Filippo Grassia, giornalista sportivo e scrittore, moderati da Andrea Soldani, regista, autore televisivo e Head of Digital Branding and Communication di FacilityLive, si confronteranno sul tema “Cosa Sarà dello sport? Il VAR toglie spettacolo o lo rende più equilibrato?”. L’incontro racconterà come le innovazioni tecnologiche trasformano lo sport.
Sabato 20 ottobre un doppio appuntamento: il primo alle ore 11.30 e il secondo alle 16.30 presso la Santa Maria Gualtieri. Al mattino si parlerà di Media con Beppe Severgnini il direttore di Sette e Francesco Piccinini, direttore di FanPage.it. L’incontro, moderato dal giornalista Alessio Jacona proverà a indicare il futuro dei media tradizionali, della figura del giornalista dopo l’avvento dei personal media. L’incontro del pomeriggio sarà invece dedicato all’Intelligenza Artificiale che vedrà protagonisti Mariuccia Teroni, Presidente e Founder di FacilityLive, e Vincenzo Colla, Segretario Confederale della CGIL. L’incontro, moderato da Alessio Jacona, proverà a dare risposta ad una delle domande che affollano il presente: dobbiamo davvero temere che il posto dell’uomo venga preso dalle macchine?
Domenica 21 ottobre alle ore 11.00 sempre presso gli spazi della Santa Maria Gualtieri si terrà lo Small Valley Talk che affronterà il delicato tema della Memoria. Gianpiero Lotito, Ceo e Founder di FacilityLive e il giornalista Gianluigi Nuzzi, moderati dalla giornalista Micol Sarfatti, porranno l’accento su un tema che unisce aspetti tecnologici con altri filosofici: nell’epoca della trasformazione digitale, cosa sarà della nostra memoria? Il digitale garantirà la sua permanenza nel futuro? Memoria visiva e memoria scritta: quali saranno i supporti del futuro?
L’evento pavese offrirà a tutti i visitatori anche la possibilità di prendere parte a una serie di attività collaterali strettamente legate al tema futuro e innovazione. Il Festival Cosa Sarà inaugurerà il Percorso dell’Innovazione e degli Innovatori di Pavia: un viaggio attraverso i luoghi della città che hanno ospitato illustri innovatori e sono stati palcoscenico di importanti innovazioni. Ad esempio, gli studi del biologo Lazzaro Spallanzani, che confutarono la dottrina della generazione spontanea, portarono a procedure di conservazione sterile del cibo che crearono una rivoluzione nel campo dell’industria alimentare (per esempio nella produzione di alimenti in scatola); Edoardo Porro ideò una procedura di taglio cesareo pensato per la prima volta per salvare sia la madre che il bambino segnando una rivoluzione in campo medico visto che fino a quel momento la madre era sacrificata per la nascita del figlio; Alessandro Volta ideò la pila, il primo apparato in grado di fornire, se inserita in un circuito chiuso, una corrente elettrica continua; Albert Einstein, a soli 16 anni, scrisse a Pavia il suo primo saggio scientifico e molti altri.
Anche i giovani saranno protagonisti del festival: quattro collegi universitari della città si sfideranno nell’Innovation Game. Durante la giornata del sabato, gli studenti dovranno sviluppare un’idea innovativa per il territorio guidata da un tema, singolarmente sorteggiato per ogni collegio, tra quattro proposti. Il progetto più interessante e che risulterà sostenibile sarà premiato durante l’evento serale. Il format centrale del festival è accompagnato da eventi spinoff, organizzati e realizzati dagli stakeholder locali, che rappresentano le eccellenze nazionali e internazionali caratteristiche del territorio pavese: la Technology Innovation Conference di Confindustria Pavia sulle sfide e opportunità della nuova rivoluzione culturale e industriale legate alla digital transformation; l’inaugurazione della mostra Il morbo di Violetta dedicata a Carlo Forlanini e alla prima vittoria sulla tubercolosi presso il Museo per la Storia dell’Università di Pavia; il seminario Cosa sarà del talento femminile nelle professioni in un mondo sempre più tecnologico organizzato da ASLA (Associazione Studi Legali Associati) presso l’Almo Collegio Borromeo; la lezione aperta di Andrea Fontana su Le Fake News nell’economia e le loro conseguenze sociali; la Fiera delle Idee del progetto Univenture, l’iniziativa dell’Università di Pavia, realizzata in collaborazione con il Comune di Pavia e il Polo Tecnologico di Pavia, nata per stimolare la crescita di imprese innovative attraverso la collaborazione e la condivisione di sapere tra l’ambiente universitario e il mondo delle Start-up e delle PMI; la presentazione dei lavori di gruppo del test Kobayashi Maru nell’ambito del master universitario M.U.S.T.; il FacilityLive Coding4Kids, la sessione privata di programmazione ideata e realizzata da FacilityLive con il supporto del Comune di Pavia rivolta a tutti gli studenti delle classi quarte delle scuole primarie di Pavia per promuovere le competenze digitali e avvicinare i piccoli studenti al mondo della tecnologia e della programmazione; la mostra All you need is ROCK – dai Beatles ai Genesis 1965-1973 l’invenzione dei giovani in Italia – presso il salone Teresiano della Biblioteca Univeristaria di Pavia; la presentazione del progetto Startup Europe Mediterranean di FacilityLive in collaborazione con la Commissione Europea dal titolo: Cosa sarà dell’ecosistema digitale del Mediterraneo.
Il Quartier Generale del festival sarà il Palazzo Comunale del Broletto dove si svolgerà il pranzo di networking di Activators Pavia e sarà allestito un’anteprima del Museo della Rivoluzione Digitale. Si tratta del primo museo che testimonia il passaggio epocale dal mondo analogico a quello digitale. Durante il festival sarà possibile conoscere in anteprima quattro racconti attraverso oggetti e storie di quel periodo.

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