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In the name of Africa”, l’evento di pixel art più grande al mondo, sarà celebrato sabato 6 ottobre in piazza Duomo a Milano. L’evento, organizzato da CEFA ONLUS e presentato oggi a Palazzo Marino, porterà in piazza 10mila piatti bianchi vuoti per ricordare, nella Giornata mondiale dell’alimentazione, che ancora oggi 840 milioni di persone soffrono la fame.
Una volta girati dai presenti, i piatti ritrarranno il volto di una donna africana disegnato da Altan, il famoso vignettista. Inoltre, con una donazione di 5 euro, le persone potranno poggiare sui piatti dei palloncini rossi, a forma di cuore: le donazioni sosterranno le donne del Mozambico, per la produzione di tuberi, legumi e latte per dare cibo proteico ai bambini.
Quest’anno CEFA ONLUS ha deciso infatti di celebrare le donne delle comunità contadine, in particolare della città di Beira in Mozambico, che sono motore dello sviluppo in ambito rurale e che reinvestono fino al 90% dei loro guadagni in cibo, cure e istruzione per i propri figli.
In occasione di “In the name of Africa” sarà anche possibile acquistare alcune tovagliette disegnate da Altan e visitare uno spazio di intrattenimento educativo organizzato dal Club delle donne dell’ortofrutta, in collaborazione con Gullino group, con ortaggi e frutta per sensibilizzare i bambini e le famiglie presenti sull’importanza del cibo buono e sano.
Vicini d’istanti, associazione di promozione sociale che mira a creare una comunità interculturale, organizzerà inoltre durante l’evento una sfilata con modelle africane che rappresenteranno le donne contadine che vengono celebrate.
In piazza Duomo sarà presente anche la scuola Penny Wirton di Milano che ha come scopo l’insegnamento gratuito dell’italiano ai migranti. La scuola si basa, infatti, sull’opera di tanti volontari che mettono a disposizione il loro tempo e le loro competenze.

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