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Perdersi, camminando mano nella mano sul ciottolato che disegna i caratteristici vicoli medievali ferraresi e poi ritrovarsi davanti allo splendore dei palazzi e delle piazze che fanno di Ferrara una delle più belle capitali del Rinascimento. Per San Valentino 2019, il romanticismo incontra l’arte nella città estense, per un lungo fine settimana da condividere in coppia. Visit Ferrara, consorzio che unisce circa 90 operatori turistici di tutta la Provincia, invita a trascorrere una vacanza romantica tra coinvolgenti mostre d’arte per un viaggio tra diversi periodi storici e artistici fra l’imponente Castello Estense, il prezioso Palazzo dei Diamanti e il Padiglione d’Arte Contemporanea, per poi divertirsi con gli spettacoli del coinvolgente Ferrara Burlesque Festival.

Nel weekend di San Valentino inaugura a Palazzo dei Diamanti la mostra “Boldini e la moda” – dal 16 febbraio al 2 giugno 2019 – dedicata a Giovanni Boldini, il pittore che ha disegnato le icone glamour della modernità, esprimendo nelle sue opere pittoriche le immagini della raffinata epoca che segna il passaggio dall’Ottocento al Novecento. Un percorso suggestivo composto da oltre 100 opere, in cui disegni, dipinti, incisioni di Boldini e degli artisti a lui contemporanei come Degas, Manet, Sargent ed altri, sono messi in relazione con abiti d’epoca, libri ed oggetti preziosi. Un’immersione nelle atmosfere raffinate di Parigi, tra mondanità e charme, rese ancora più vive grazie ai racconti di illustri letterati che hanno contribuito a fare della moda un elemento fondante delle poetiche della modernità.

Un viaggio nell’anima della natura, degli oggetti, delle persone e dei luoghi si può vivere visitando insieme la mostra “De Pisis. La poesia dell’attimo”, allestita negli spazi del Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara fino al 2 giugno 2019. Una rassegna organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea per restituire al pubblico la fruizione delle opere di Filippo de Pisis: una selezione di lettere, cartoline e testi che dagli anni Venti agli anni Cinquanta l’artista inviò ad un caro amico e poi le opere pittoriche ispirate alla letteratura, come la “Natura morta con il martin pescatore” in cui raffigura il tema pascoliano del ricordo, e i dipinti che raccontano di atmosfere sospese, i quali lo avvicinano alla metafisica di De Chirico, conosciuto a Ferrara nel 1915. Vedute urbane del periodo parigino e originali nature morte completano l’esposizione, che si sviluppa, in particolare, intorno a due sezioni tematiche: la bellezza efebica e il dialogo tra le nature morte di De Pisis e quelle di Giovanni Boldini, passaggio simbolico tra due generazioni e due visioni della pittura. Orari: da martedì a domenica 9.30-13.00, 15.00-18.00.

“Dipingere gli affetti. La pittura sacra a Ferrara tra Cinque e Settecento” è il titolo dell’esposizione allestita nelle sale affrescate dell’ala sud e dei camerini del Castello Estense fino al 26 dicembre 2019, grazie ai quadri di proprietà  dell’ASP – Azienda Servizi alla Persona di Ferrara, per il progetto “L’arte per l’arte” del Comune di Ferrara dedicato alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico della città recuperato dopo il sisma del 2012. Un itinerario artistico, che ha un doppio valore simbolico: sia in merito al linguaggio che vede l’arte come mediazione tra fede e religione, visibile e invisibile, attraverso forme naturalistiche ed emotive in cui le persone dell’epoca potessero riconoscersi; sia per la vocazione umanitaria che caratterizzava i luoghi in cui le opere venivano collocate, cioè altari, cappelle, istituti religiosi impegnati nella solidarietà sociale. La mostra permette di ammirare opere di due importanti protagonisti della rivoluzione naturalistica di inizio Seicento, come Ippolito Scarsella detto Scarsellino e Carlo Bononi, ma anche di artisti quali Giuseppe Mazzuoli detto il Bastarolo, Gaspare Venturini, “l’artista maledetto” Giuseppe Coletti, e poi l’universo figurativo di Giuseppe Avanzi della seconda metà del XVII secolo e i pittori settecenteschi Giacomo Parolini e Giuseppe Zola.

Una tappa originale e da condividere gioiosamente a San Valentino con la propria metà è il Ferrara Burlesque Festival, un weekend di spettacoli e workshop con artisti internazionali dal 14 al 16 febbraio 2019. La guest star di quest’anno sarà Janet Fischietto, opera d’arte vivente, regina della scena burlesque internazionale e amante degli spettacoli stravaganti dei primi anni del 900 e dei numeri da circo. Sarà madrina di giuria al Teatro Sala Estense venerdì 15 febbraio per la Competition Night, durante la quale 13 artiste europee saranno protagoniste di una sfida burlesque, per accedere alla serata di sabato 16 febbraio All stars night, quando le vincitrici si esibiranno in un show glamour, elegante e piccante. Giovedì 14 febbraio, invece, si terrà uno spettacolo del Silk Ribbon Cabaret Team, che in versione San Valentino, in collaborazione con WET – The Show, unirà arte erotica e cibo afrodisiaco, al Circolo arci bolognesi.

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