Il 21 novembre, in occasione della giornata nazionale degli alberi, sarà inaugurato “Il Bosco del Molino”, il nuovo polmone verde che rappresenta una delle ambiziose azioni messe in atto da Augugiaro & Figna Molini per misurare e correggere l’impatto ambientale. Il Bosco sorge accanto allo stabilimento di Collecchio (Parma): tredici ettari danno dimora a 18mila piante fra arbusti, alberi ed essenze officinali e permetterà l’assorbimento di 220.000 kg all’anno anno di CO2, compensando le emissioni totali degli impianti dell’azienda nello svolgimento delle attività di trasformazione del grano. Inoltre, sarà riprodotto il 96% della biodiversità del Bosco del Taro. 

“Il Bosco del Molino” contiene in sé vari significati e differenti messaggi: è nato dalla collaborazione fra CINSA e l’azienda molitoria, impegnata in progetti di sostenibilità diffusa.

Lo studio ha avuto inizio dall’analisi del terreno fin negli strati più profondi individuando le zone vocate alla collocazione di essenze arboree specifiche. In seguito il terreno è stato concimato, poi lavorato e lasciato in tempera. L’opera ha visto la sinergia dell’architetto paesaggista Lisa Di Marco, che ha studiato le zone di fruizione del bosco, ricreando l’armonia tra luci e ombre, tra piante e spazi liberi, l’Istituto di Geopedologia di Milano Bicocca ed il dipartimento di Scienze forestali di Bari.

Per Agugiaro & Figna la sostenibilità, così come la precisione, la cura, l’attenzione e la consapevolezza, rappresentano aspetti fondamentali sui quali si basa l’attività dell’azienda che dal XV secolo lavora il grano in un continuo dialogo fra tradizione e innovazione.

I valori guida dell’Azienda puntano a preservare la genuinità del grano, a garantire prestazioni tecniche rilevanti e ad assicurare un ambiente sostenibile. La macinazione è gentile e graduale, di mono varietà di grano, per rispettarne le caratteristiche native. La qualità tecnico-funzionale è assicurata dalla miscelazione delle farine in prodotti bilanciati di diverse caratteristiche.

L’impegno di Agugiaro & Figna all’assunzione di un atteggiamento responsabile non si esprime solo attraverso il progetto del Bosco del Molino.

Da oltre cinque anni l’impresa utilizza fonti da energie rinnovabili, è stata adottata la certificazione etica volta al rispetto della persona e delle pari opportunità, all’imparzialità, alla trasparenza e correttezza delle informazioni, alla tutela della riservatezza anche nell’uso dei sistemi informatici e telematici, alla garanzia di una buona e corretta governance verso i dipendenti e la collettività. L’azienda è sostenitrice di Slow Food, associazione internazionale no profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, con la quale ha in cantiere differenti progetti legati al mondo della formazione e della sostenibilità nel settore gastronomico.

Il Bosco del Molino sarà inaugurato il 21 novembre, data che segnerà l’inizio di un nuovo percorso, in cui il polmone verde diventerà la casa dei futuri progetti di eco sostenibilità finalizzati a promuovere il rispetto per l’ambiente, per la terra e le persone. Tutti potranno essere coinvolti e scoprire come adottare atteggiamenti “sostenibili” ogni giorno.

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