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E’ ai nastri di partenza la quindicesima edizione della Granfondo Nazionale Trapiantati.
Prenderà il via martedì mattina 9 ottobre dall’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta la manifestazione ciclistica organizzata dall’Associazione Amici del Trapianto di Fegato Onlus di Bergamo in collaborazione con la ASST Papa  Giovanni di Bergamo per promuovere la cultura della donazione degli organi. Saranno gli stessi trapiantati, durante il percorso, a farsi testimoni diretti dell’importanza di donare gli organi dopo la morte.
Quest’anno la Carovana della Granfondo composta da 28 tra ciclisti, volontari e organizzatori, farà tappa nelle principali città campane: Napoli, Positano e Salerno. A seguirli, ad ogni tappa, saranno medici ed infermieri dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII. Previsto per sabato 13 ottobre il rush finale, con l’arrivo all’ospedale di  Matera in Basilicata passando dall’Ospedale San Carlo di Potenza.
Nelle scuole, ospedali e comuni che la Granfondo toccherà lungo il percorso, grazie al contributo di Mariangelo Cossolini, coordinatore al prelievo e trapianto d’organi e tessuti della provincia di Bergamo insieme ai Coordinatori Locali della Campania e Basilicata, si terranno brevi lezioni per illustrare le attività di trapianto dell’ASST Papa Giovanni XXIII e per rendere note le modalità per aderire alla donazione degli organi. I volontari dell’associazione e gli stessi ciclisti spiegheranno l’importanza del gesto di donare: una decisione vitale per quei pazienti che non possono avere altre cure, per i quali ricevere un organo da un donatore rimane l’unica speranza di guarigione.
Il trapiantato può ritornare a condurre una vita normale. Ma non solo: spesso chi ha subito un intervento di trapianto riesce anche a praticare sport, persino di livello agonistico. Il messaggio che vuole lanciare la Granfondo è che proprio lo sport offre il miglior supporto al benessere di questi pazienti. Un corretto stile di vita e una sana attività fisica garantiscono infatti una più duratura sopravvivenza dell’organo trapiantato.
La Granfondo, competizione sportiva e solidale, infonderà coraggio anche quest’anno a tutti coloro che sono prossimi ad un intervento di trapianto. Con l’obiettivo, allo stesso tempo, di educare sull’importanza e sulla differenza che ciascuno di noi può fare scegliendo di donare gli organi per salvare vite umane.
La buona riuscita  della Granfondo si deve alla grande disponibilità e collaborazione fornita al Comitato Organizzatore dai Centri Regionali Trapianti di Campania e Basilicata  insieme alle Associazioni di Volontariato Locali.

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