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Sono due elementi tra i più tipici dell’enogastronomia della Val di Non e la rassegna che li mette insieme offre la possibilità di gustare al meglio il loro abbinamento che è semplicemente perfetto: sono il Tortèl e il Gropèl, il vino eroico a bacca rossa, il cui ceppo, denominato Groppello di Revò, recuperato nella valle trentina è totalmente autoctono e vinificato unicamente da quattro piccole cantine, con cura, competenza e grande passione.

Il nome della rassegna non poteva essere che Tortèl & Gropel e partirà andrà avanti fino al 28 febbraio in una selezione di ristoranti locali. Singolare l’orario: le cucine aprono, infatti, anticipatamente rispetto a quello canonico e ci si può già accomodare a tavola a partire dalle 17.30. Perché? Per far sì che i tortei e il vino amato anche dalla corte asburgica, che lo ordinava dalla corte di Vienna, siano la degna e corroborante conclusione di un pomeriggio o di una giornata passati a ciaspolare, fare trekking, sci alpinismo o pattinaggio, magari insieme a un gruppo di amici. E se si è in modalità relax, l’orario è comunque non male per godersi pienamente la seconda parte della serata.

La frittella a base di patate grattugiate e cotta con una frittura leggera porta in bocca una nota piacevolmente grassa e sapida, esaltata dall’affiancamento classico con speck, formaggio, cavolo cappuccio fresco e borlotti conditi come un’insalata. Il vino, caratterizzato da una spinta, seppur equilibrata, nota di acidità, magnifica la ricchezza di gusto del tortèl, pulendo la bocca al tempo stesso. E invogliando chi sta mangiando a proseguire con il godimento regalato da questa delizia della gastronomia di montagna tanto semplice quanto squisita. A suggellare l’abbinamento, la nota speziata regalata dall’incontro tra lo spettro aromatico del Groppello di Revò che ricorda i frutti rossi e l’arrotondamento in piccole botti di legno.

Una menzione speciale, restando in tema di acidità, va alla versione spumantizzata in bianco con metodo classico, prodotto in piccoli lotti dalla cantina Laste Rosse: una bollicina di rara finezza, frutto del grande amore per il Groppello di Revò dei proprietari Silvia e Pietro.

Novità di questa edizione sono le master class in cantina tenute dallo chef Paolo che svelerà ai partecipanti i segreti relativi alla varietà di patate più adatte, il modo di grattugiarla, la sedimentazione dell’acqua di vegetazione e i trucchi per ottenere un tortèl piccolo, perfettamente rotondo, croccante e leggero al tempo stesso. Sono in programma sempre di sabato, il 21 gennaio, presso la cantina Maso Sperdossi; il 4 febbraio, da El Zeremia, e il 18 febbraio in compagnia dei vignaioli della cantina Laste Rosse.

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