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Stoccarda è adagiata in una conca, circondata da colline ricoperte da vigneti e popolate da giardini ed eleganti ville. Scoprirla dall’alto regala nuove prospettive e panorami che sono incantevoli. Ancora meglio se i punti di osservazione si conquistano a piedi salendo le “Stäffele”, ripide gradinate che un tempo servivano ai vignaioli per raggiungere più rapidamente il centro città. A Stoccarda si contano tra le 400 e le 600 Stäffele, balsamo per la vista e ottimo esercizio per mantenersi in forma. Una volta giunti in cima, il panorama sulla città ripaga di tutte le fatiche, e non mancano le occasioni per provare i vini, le birre e l’ottima gastronomia sveva.

Sono 407 i gradini che dalla piana di Stoccarda portano alla collina della Karlshöhe. Una fatica ricompensata dalla bellezza del posto, dove ci si immerge in un parco in stile romantico inglese, tra alberi dal fitto fogliame, piccoli corsi d’acqua e belle fontane in pietra. L’ariosa terrazza del Biergarten Tschechen & Söhne, ombreggiata da grandi alberi e dove i locali vengono per uno spuntino o un aperitivo, è il luogo ideale per godere del meraviglioso panorama su Stoccarda, e per assaggiare un piatto della cucina locale accompagnato da un generoso boccale di birra. Anche se letteralmente circondata dai vigneti, infatti, Stoccarda vanta una lunga tradizione anche nella lavorazione del luppolo. Oltre alle tipiche Weizen e Pils, a Stoccarda si trovano numerose birre aromatiche e artigianali.

La città celebra la sua passione per la birra con la Cannstatter Volksfest, una delle feste della birra più antiche e famose del mondo. Per due settimane la distesa di 37 ettari del Wasen, nel quartiere di Bad Cannstatt, si popola di tendoni, giostre e bancarelle, dove divertirsi e brindare in compagnia. I festeggiamenti autunnali al Wasen iniziarono più di 200 anni fa su iniziativa di Re Guglielmo I del Württemberg e della consorte Caterina, e sono da allora uno degli appuntamenti più importanti dell’anno a Stoccarda.

Stradine acciottolate, minuscole vigne private racchiuse tra mura antiche e un panorama che spazia tra i filari dei campi e i boschi. La piacevole passeggiata in salita che dall’area meridionale di Stoccarda porta al quartiere Degerloch si può intraprendere a piedi o con il trenino a cremagliera Zahnradbahn, affettuosamente chiamato “la Zacke”, dall’inconfondibile gustoretrò. Inaugurato nel 1884, è uno dei pochi esemplari ancora esistenti in Germania e l’unico utilizzato ancora per il trasporto pubblico regolare, con partenza dalla bella Marienplatz. Giunti alla quarta fermata ”Haigst” è però quasi d’obbligo scendere per raggiungere la vicinissima piazza Santiago de Chile, per godere da qui del bellissimo panorama sulla città e sui suoi meravigliosi vigneti.

Stoccarda eccelle nei rossi leggeri e nei bianchi fruttati, come il fresco Trollinger, i Riesling e i Sauvignon. La vendemmia è effettuata quasi esclusivamente a mano, e i vini della produzione regionale si degustano di preferenza nei classici quartini svevi col manico. Tipiche dell’autunno nella regione sono le Besenwirtschaften, semplici locande temporanee dove degustare il vino novello, accompagnato da pietanze tradizionali. Le locande si riconoscono dalla scopa appesa sulla porta.

Voglia di una vista sconfinata oltre la città e verso la valle del Neckar, fino al Giura Svevo e alla Foresta Nera? È quello che promette una salita alla Torre della Televisione di Stoccarda, la prima al mondo, inaugurata nel 1956. Sulla Fernsehturm si sale fino alla terrazza panoramica a 150 metri di altezza – dalle 10.00 del mattino fino alle 23.00 di sera dal lunedì al giovedì, dal venerdì alla domenica già dalle 09.00 di mattina. Per la visita è disponibile anche l’app Fernsehturm in lingua inglese, scaricabile gratuitamente su Apple Store e Goolge Play. Per una pausa o la cena, il ristorante Leonhardts propone anche i piatti tipici della cucina sveva.

Il piatto forse più famoso della cucina sveva sono i Maultaschen, ravioli ripieni di carne tritata, uovo e cipolle. La Flädlesuppe – che ricorda le nostre tagliatelle in brodo – i gnocchetti al formaggio Spätzle, l’arrosto alla cipolla e salsa di vino rosso e l’insalata di patate sono altre prelibatezze della cucina locale, da gustare nei ristoranti e nelle locande della città.

Un tempo villa privata di una famiglia agiata della fine dell’800 con parco annesso, il Weissenburgpark è stato acquistato dalla città di Stoccarda ed è oggi un luogo di pace e di ristoro per molti affezionati. Vialetti e sentieri nel verde conducono anche qui a uno speciale punto di osservazione per ammirare la città dall’alto. Per una pausa c’è la bella casa da tè: un padiglione in stile neoclassico con decorazioni Jugendstil, dove concedersi un’ottima limonata o uno dei dolci della tradizione.

Anche a Stoccarda, come generalmente in tutta la Germania, dolci e torte a base di uova, burro e farina sono parte della tradizione. Tipici di Stoccarda sono i dolci a base di mela, come l’Ofenschlupfer, fatto anche con uvetta, mandorle tritate, vaniglia e cannella, o la classica frittella di mele, servita con gelato o crema di vaniglia.

La fontana della bella Galatea attende chi percorre il 175 gradini della Eugenstaffel. Ad alleviare la fatica contribuiscono i romantici giardini e i grandi alberi che, lungo la salita, regalano ombra e frescura ai gitanti. Una volta giunti alla meta si contempla la ninfa galatea che sorride graziosa dalla fontana voluta dalla regina Olga del Württemberg. Da Eugensplatz si ammira tutta la vallata, per poi concedersi un momento di ristoro nella gelateria forse più famosa della città – l’Eisdiele Pinguin, che offre anche il gelato al gusto Mercedes. Nella città dell’automobile, un vero must.

Stoccarda, dove Gottlieb Daimler inventa il primo motore a scoppio nel 1883, è la sede delle aziende Mercedes-Benz e Porsche, ed è considerata la culla dell’automobile. Il Museo Mercedes-Benz racconta la storia degli oltre 130 anni di storia dei motori, mentre il Museo Porsche – che celebra nel 2019 i suoi primi 10 anni – espone, tra le altre cose, 80 splendidi esemplari delle auto di casa.

Un’oasi verde nel panorama urbano. Il parco Killesberg si estende su una vasta superficie ed è un continuo alternarsi di giochi d’acqua, prati verdi e distese di fiori e alberi – ci sono perfino un mini-zoo e un trenino a vapore. Per chi non soffre di vertigini la sinuosa Torre del Killesberg, alta 40 metri e composta da due scalinate in acciaio intrecciate fra loro e da gradini senza balaustra, promette una vista stupenda sul Giura Svevo e le valli attorno a Stoccarda.

Con oltre 1.200 specie rappresentate e 11.000 abitanti, il Wilhelma di Stoccarda – nato nell’800 in stile moresco per volere del re Guglielmo I – è uno degli zoo più ricchi di tipologie animali di tutto il mondo e, al tempo stesso, un grande e rilassante parco. L’area verde si estende su una superficie di 30 ettari, e rappresenta il complemento ideale dopo una visita al parco zoologico.

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