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Le otto isole Canarie sono un arcipelago votato al cicloturismo: le condizioni climatiche e l’orografia ne fanno luoghi ideali per ciclisti e cicloamatori, e tutte le isole si prestano ad escursioni su strada o MTB, o con una semplice bici da passeggio. Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura sono meta di ciclisti e triatleti professionisti che qui, anche in inverno, trovano le condizioni giuste per allenarsi.
Chi vi giunge gode di percorsi poco trafficati e spettacolari, che passano dalle dune desertiche ai vigneti, dalle foreste preistoriche alle pianure dall’aspetto marziano. Tutte le isole hanno sentieri ciclabili: strade asfaltate, pendii e dislivelli, che superano perfino valichi vulcanici e che costituiscono una grande sfida per ciclisti. Inoltre, le temperature stabili e le scarse precipitazioni rendono le pedalate confortevoli tutti i giorni dell’anno. Le isole sono attrezzate con punti di noleggio che soddisfano le richieste anche dei ciclisti più esigenti, fornendo bici da corsa, MTB, bici elettriche, city-bike e anche fat-bike per la sabbia.
Di seguito otto percorsi, uno per ogni isola, che rispondono alle diverse anime dei “turisti a due ruote”: quelli più atletici che raggiungono le Canarie per allenarsi, quelli temerari che amano l’adrenalina e le fatiche in mezzo alla natura e quelli che vogliono semplicemente farsi una passeggiata in bici per raggiungere la spiaggia più bella.

Puerto del Carmen è una delle mete più servite per i turisti, con sei chilometri di spiaggia di sabbia in posizione riparata dal vento. Qualunque sia la ragione che l’abbia spinto fin qui, la cosa certa è che il visitatore troverà a Puerto del Carmen, nel sud di Lanzarote, un luogo ideale per trascorrere una vacanza con tutti i comfort. Tra questi, la pista ciclabile che corre lungo la strada costiera, senza pendenze considerevoli, collega Puerto del Carmen con Costa Teguise per un totale di venti chilometri di percorso.

Caleta del Sebo, centro turistico dell’isola di La Graciosa, è la località dove attraccano i traghetti in arrivo da Lanzarote: appena sbarcati, i visitatori possono facilmente noleggiare le biciclette per tutta la famiglia. Le strade qui non sono asfaltate e vi circolano soltanto jeep turistiche, e anche in bici bisogna muoversi sulla sabbia con cautela per non sprofondare. Il percorso è abbastanza pianeggiante e in circa un’ora si raggiunge Playa de Las Conchas, una spiaggia da cartolina.

Gran Canaria, è una vera e propria classica del cicloturismo, questo percorso ad anello nel sud-ovest di Gran Canaria che inizia e finisce presso il porto di Mogán, sulla costa dorata dell’isola rotonda.
I primi 30 km di rodaggio si sviluppano su terreni pianeggianti che serpeggiano lungo il litorale, tra porti sportivi e meravigliose spiagge, fino ad arrivare a Maspalomas. Da qui ci si avventura nel cuore dell’isola, in direzione di Fataga, con una salita che si annuncia lunga e difficile, mentre si passa dal belvedere della Degollada de Las Yeguas.

Una traversata per arrivare da est fino al sud dell’isola di Fuerteventura, con il vento a favore, ma adatta solo a ciclisti decisamente in forma. Da Puerto del Rosario, capoluogo dell’isola, si fa rotta verso nord seguendo
la costa fino a incrociare le spettacolari dune di Corralejo, dove finiscono i primi 30 km. È il momento di cambiare rotta e iniziare una dolce salita fino all’interno, un periplo attraverso i villaggi di Villaverde e La Oliva che lascia la montagna di Tindaya a ovest attraverso un paesaggio pianeggiante ma costellato di rilievi. Il percorso completo è di quasi 150 km, in stile traversata, ed è necessario un veicolo di appoggio.

Pochi chilometri ma ben sfruttati in questo percorso che attraversa piste forestali. Questa “via dei vulcani” pensata per le biciclette parte dalla zona ricreativa del rifugio del Pilar, nel cuore di La Palma. Qui comincia un giro ad anello sulle massicciate di sabbia vulcanica che ornano la Cumbre Vieja da ambo i lati. Durante il percorso capiterà facilmente di osservare la formazione di un mare di nubi sui suoi pendii, un vero spettacolo che ha come scenario questo parco naturale che divide la metà meridionale dell’isola.

Questo lungo percorso inzia da La Esperanza a Santiago del Teide e incrocia il versante nord di Tenerife. Già dal punto di partenza, la bici corre su larghe e comode piste battute, immerse nel magnifico paesaggio di boschi di pino canario che allevia lo sforzo richiesto dall’ascesa lungo la dorsale che dà forma all’asse dell’isola. Qui si raggiunge il punto più alto del tragitto, 1.728 mt, un bel preambolo alla rapida discesa che conduce alla Valle de La Orotava e all’area ricreativa di La Caldera, in cui rifornirsi.

Percorrere in bici l’isola del Meridiano è un’avventura a colpi di pedale che inizia nel suo capoluogo, Valverde, situato nel nord-est. Una volta entrati nel villaggio agricolo di San Andrés, si prende la strada HI-4 fino all’incrocio che conduce a la Hoya del Morcillo e al paesaggio intatto di El Julán, uno di quei luoghi che rendono El Hierro un’isola così speciale: si tratta di un pendio coperto di pini in cui solo l’eremo della Virgen de los Reyes e il faro di Orchilla ricordano che la località è abitata.
Il punto di partenza migliore per conoscere La Gomera in bicicletta è il suo porto, situato nel capoluogo San Sebastián de La Gomera, nell’estremo orientale. Qui comincia il giro alle cime dell’isola: una deliziosa salita segnata da un paesaggio arido che cambia non appena si oltrepassa il tunnel che conduce alla valle di Hermigua. Verde e frondosa, permette di apprezzare la laurisilva in tutto il suo splendore, fino a che non si scende sulla costa verso il villaggio di Agulo.

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