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Fino un po’ di tempo fa, quando si parlava di crociera si pensava ad una modalità di turismo che potesse interessare principalmente persone più mature, famiglie con bambini, o, più in generale, quei viaggiatori “comodi”, con una buona capacità di spesa. Oggi, però, non è più così.

Da qualche anno questo format ha rinnovato la sua offerta, diventando un po’ quello che negli anni 70 era per i giovani l’interrail, con l’introduzione di proposte in grado rispondere anche ai desideri di un pubblico più giovane e avventuriero.

Questa modalità di viaggio, dà la possibilità di visitare molte città nella stessa vacanza. Se un tempo veniva obiettato che le ore passate in ogni luogo fossero troppo poche per goderne al meglio, questo non è più così per i turisti di oggi che, scarpe comode, smartphone in mano e itinerario in testa, riescono facilmente ad orientarsi tra quelle strade sconosciute, raggiungendo a passo svelto tutti i principali punti di interesse. Ciò che conta è fare nuove esperienze, venire a contatto con culture e lingue diverse.

Sempre secondo i dati di TravelFool.it, il momento preferito per partire in crociera per i giovani è la primavera. Facendo un’analisi dei contenuti dei post condivisi dai suoi utenti sulle pagine social connesse al portale, sono stati delineati dei trend di preferenza, partendo dai quali TravelFool.it ha selezionato gli itinerari più interessanti.

Tra quelli che suscitano maggior interesse, c’è l’itinerario nel Mar Baltico, con partenza e rientro da Copenhagen, facendo tappa a Stoccolma, Tallin, San Pietroburgo e Helsinki. Un giro che in una settimana consente di toccare 5 stati diversi per cultura, lingua, storia, architettura e cucina, tutte molto distanti dalla nostra tradizione. La primavera, inoltre, è il momento ideale per apprezzare il fascino nordico di questi luoghi, senza, però, dover fare i conti con temperature molto rigide, che scendono parecchio al di sotto degli 0°.

Molto gettonati anche gli itinerari più “glamour”, che toccano Ibiza, Palma de Mallorca e Sardegna, o più “metropolitani”, nei quali si visitano città come Bruges, Dover e Cherbourg

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