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Il silenzio è d’oro. Ma in tempi di iperconnessione da social e smartphone la cosa più preziosa è ritagliarsi del tempo per sé, separandosi almeno per un po’ dai dispositivi elettronici da cui siamo diventati indivisibili. Per questo la nuova tendenza di viaggio sono le vacanze digital detox. Occasione per liberarsi, anche solo per un giorno, da Facebook e WatsApp e concentrarsi su ciò che succede intorno: un paesaggio che emoziona, un bosco in cui ascoltare i suoni, le onde che si infrangono sulla sabbia, chiacchiere in compagnia, un momento di relax solo per sé. Ecco i luoghi migliori in cui disintossicarsi dalla tecnologia, per stare bene.

Liberarsi dai dispositivi elettronici non sarà un sacrificio tra le acque placide di Laghi Nabi, nella prima Oasi Naturale della Campania, grande area naturalistica nata dalla rigenerazione ambientale di ex cave di sabbia sul Litorale Domizio. Nelle tende luxury e lodge del glamping sospesi sulle acque il silenzio e la pace invitano a disconnettersi da social e internet per ammirare e respirare il paesaggio, oppure passeggiare sulle rive dei laghi, praticare birdwatching, canoa o kayak. O magari godersi le pedalate in bicicletta, sia di giorno che di notte. Qui c’è la pista ciclabile luminescente più lunga del mondo creata con sassolini che assorbono la luce del sole, restituendola al buio in modo naturale, un sentiero ecosostenibile di 1,5 km. Si può soggiornare nelle tende luxury del Nabi Resort Glamping & Spa sull’acqua oppure in albergo, al Plana Resort.

Si può scegliere di non avere la tv, staccare la spina, chiudere lo smartphone in un cassetto e percepire l’atmosfera essenziale e spirituale che anima l’Hotel Zum Hirschen di Senale-San Felice (Bolzano), un refugium del 21° secolo, che già nel 1184 era luogo di approdo per i pellegrini in cammino nell’Alta Val di Non. La filosofia slow e la sostenibilità sono i principi su cui è stata concepita questa struttura certificata CasaClima dalla raffinata semplicità, dove la sera anche il wifi si prende una pausa. Intorno un universo di sentieri si perdono tra le cime e boschi. Ma si dimentica il cellulare anche nella sauna finlandese bio con vista sul fienile e sulla terrazza solarium, oppure scegliendo un libro dalle Flying Libraries, le librerie volanti dell’hotel, che raccolgono testi sull’escursionismo, la storia e la cultura del territorio.

Le acque del mare scintillano di colori tra sfumature di graniti e dune di sabbia trattenuta da ginepri secolari e piante di elicriso e mirto. Ascoltarne i suoni in una passeggiata lungo le rive e ammirare il paesaggio primitivo del sud della Sardegna che si perde all’orizzonte è una rigenerazione che non contempla le distrazioni dei social. Nell’atmosfera intima e accogliente dell’Aquadulci, in località Spartivento, a Chia (Cagliari), l’invito è di spegnere lo smartphone e lasciarsi trasportare dalla magia di una natura selvaggia, che trova sulla spiaggia di Su Giudeu – che si raggiunge a piedi nudi, tramite una passerella riservata collegata all’hotel – la sua migliore espressione di bellezza e nel giardino mediterraneo il luogo di relax per concedersi trattamenti e massaggi o bagni nella piscina con idromassaggio.

Il wifi resta sempre spento durante la notte, ma viene naturale lasciare il telefono in camera e godersi la pace del Lago di Costalovara, su cui sorge l’Hotel Weihrerhof di Soprabolzano (Bolzano), un rifugio per l’anima, in cui ricaricare le energie, spegnere le connessioni tecnologiche – le cime dolomitiche intorno comportano una bassa copertura della rete – e ritrovare l’empatia con l’ambiente. Il lago, balneabile, invita a bagni in libertà, passeggiate e sport acquatici. Le sedie a dondolo a momenti di pace, magari con un libro della biblioteca, sempre molto aggiornata. La Spa è priva di wifi. L’isola privata al centro del lago è il luogo in cui ritagliarsi momenti di tranquillità per sé. In camera gli ospiti trovano giochi da tavolo per divertirsi insieme e poi una valigia piena di oggetti che sono nutrimenti per la mente: libri, parole, tutto ciò che può aiutare a staccare la spina.

Lo stress da eccessiva connessione, spesso lavorativa, tocca anche la pelle. Per questo è bene disintossicarsi provando innovativi trattamenti wellness digital detox. Come il trattamento Harmony Flower del Solea Boutique & Spa Hotel a Fai della Paganella (Trento) tra le Dolomiti del Brenta. Recenti studi hanno dimostrato che l’invecchiamento cutaneo non è dato solo da un fattore genetico, ma anche dallo stress, dall’inquinamento e dalla luce blu di PC, smartphone e tablet. Con questo rituale, i tratti del viso ritrovano la luminosità e l’incarnato la sua uniformità. È composto da una sinergia di estratti vegetali, come Theobroma cacao bianco del Perù, acqua marina energizzata, Laminaria Hyperborea e peonia bianca. Il trattamento minimizza le rughe, protegge e purifica la cute, aumenta l’elasticità cutanea, stimolando la produzione di collagene ed elastina.

Si possono dimenticare computer e smartphone immaginando di vivere un viaggio nel Medioevo e immergendosi totalmente nel paesaggio bucolico che circonda lo storico Castello di Petroia (Perugia), che si erge su una tenuta di 250 ettari in Umbria. In questo maniero millenario, in cui è nato Federico da Montefeltro, tutto è autentico come in passato e staccarsi dalla tecnologia è “d’obbligo”. Così come è un privilegio disconnettersi nella torre storica su 3 livelli da cui si apre la vista sugli oltre 10 km di sentieri, da percorrere a piedi o a cavallo, che si inoltrano nella tenuta e si ricollegano al Percorso Francescano per la Pace.

La cerimonia di benessere Andaman Sea, massaggio di ispirazione indiana della lussuosa CXI SPA del Lido Palace di Riva del Garda, è l’antidoto per depurarsi dalle troppe connessioni tecnologiche. È un rituale pensato per ritrovare l’armonia fra mente e corpo: immersi tra le fragranze di un’India misteriosa che avvolge i sensi, un massaggio dedica le sue attenzioni alla testa, soffermandosi a calmare la mente, sciogliendo le tensioni e riportando al ritmo naturale il respiro. Per godere al meglio della depurazione da digitale, c’è una Digital Detox Box, in cui si può lasciare il proprio smartphone, per immergersi totalmente tra i profumi di erbe ayurvediche, sandalo e patchouli, e compiere viaggi rigeneranti intorno al mondo.

Tra le cinque torri e le terrazze a diverse altezze del Romantik Hotel Turm di Fiè allo Sciliar (Bolzano) – perla italiana del marchio di lusso Pearls by Romantik – che si aprono sul favoloso paesaggio dolomitico dell’Alpe di Siusi, c’è una torre storica del 1200, tutelata dai Beni Culturali. Qui non c’è campo, proprio come nel XIII secolo, quando telefonini e internet non erano neppure immaginabili. Un invito a godere della straordinaria natura dolomitica, ad ammirare la preziosa collezione d’arte che arricchisce i corridoi dell’hotel, tra opere di Picasso, Kokoschka, Dix, a rilassarsi nella black pool vista Sciliar e nel centro wellness.

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