Il nuovo aggiornamento dell’indagine Ipsos, Future4Tourism, racconta che la voglia di vacanza degli italiani non si ferma nonostante le difficoltà economiche dovute all’inflazione. Il 64% dei connazionali prevede di fare almeno un periodo di vacanza tra gennaio e marzo 2024 riportando la percentuale dei vacanzieri ai livelli pre-pandemia.

Tra chi ha già deciso la destinazione, l’Italia perde consensi rispetto al passato più recente, pur rimanendo saldamente al primo posto nelle scelte dei viaggiatori. Si ricomincia a viaggiare principalmente verso le mete europee e si accresce l’interesse per le crociere.

Relativamente alla tipologia di vacanza, i viaggiatori si suddividono quasi equamente tra vacanze in città d’arte, vacanze al mare e vacanze in montagna-lago-collina. Relativamente a questo aspetto, nonostante si registri una ripresa delle visite culturali, queste restano ancora lontane dal periodo pre-pandemico favorendo le destinazioni di mare e montagna.

L’inverno per molti italiani significa trascorrere giornate sulla neve. Tra gli sciatori il 20% non modificherà le proprie abitudini rispetto agli scorsi anni: il restante 80% si vedrà costretto a adottare strategie di contenimento della spesa.  Si sceglieranno località con prezzi degli impianti di risalita più contenuti, si ridurranno le giornate di sci finanche alla completa rinuncia alla pratica sportiva almeno per quest’anno.

Infine, quali sono le previsioni per le vacanze del periodo natalizio? Il 20% degli italiani è intenzionato a fare un periodo di vacanza fuori casa durante le festività. Circa 8 connazionali su 10 rimarranno in Italia.

Il Capodanno è la festività che si decide di includere prevalentemente nel proprio periodo di viaggio. In aumento la quota di coloro che, pur facendo vacanze via da casa, non includeranno alcuna festività.

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