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L’arrivo dell’estate 2021 e il ritorno alle amate esperienze di montagna si prospettano stimolanti e felici nella valle tirolese più vicina all’Italia, situata a sud di Innsbruck, sovrastata dal ghiacciaio sciabile più grande dell’Austria e circondata da 109 vette che spiccano oltre i 3.000 metri. Tutti trovano quello di cui hanno bisogno nella Valle dello Stubai: ci sono una quantità infinita di autentiche ed accoglienti bellezze naturali e le condizioni perfette per vivere i giorni felici che tutti meritiamo.  

Nella Valle dello Stubai non si deve essere un alpinista professionista per scoprire quanto magica e benefica può essere la montagna. I nove laghi più belli dello Stubai sono luoghi isolati pieni di pace, tutti di formazione naturale. Sono alimentati dalle falde acquifere e dall’acqua di disgelo dei ghiacciai circostanti. Si nascondono dietro grandi rocce e ripidi pendii o tra i prati alpini. Questi sono: il Mutterberger See, il Grünausee, il Freiger See, il Rinnensee, lo Schlicker See, l’Alfaier See, il Falbesoner See, il Turmferner See e il Blauen Lacke. Alla vista del blu scintillante delle acque di montagna l’escursionista si sente benvenuto e appagato. Sulle rive gli escursionisti godono dello splendore della luce del sole, riflessa sulla superficie calma dell’acqua, oppure si rinfrescano dopo il lungo cammino.

L’acqua è un elemento dominante nella Valle dello Stubai. Si presenta sotto forme diverse, ed è emozionante sperimentare in prima persona la sua potenza. Attraverso per esempio la scoperta del ghiacciaio a oltre 3.000 metri sul livello del mare e la visita alla grotta di ghiaccio, che conduce a 30 metri di profondità nelle meraviglie del mondo glaciale. La salita al ghiacciaio dello Stubai offre a 3.210 metri una vista mozzafiato dalla piattaforma sommitale “TOP OF TYROL”.  E per le famiglie con bambini c’è anche un parco giochi didattico con un gigante Mammut da esplorare. 

Lo chiamano WildeWasserWeg, Sentiero delle acque selvagge, perché segue il percorso dell’acqua, dalla sua origine sul ghiacciaio fino a valle, in un viaggio incessante ed energizzante, che conduce attraverso campi glaciali, impetuosi torrenti, laghi alpini, grandi cascate, piccole gole, ripide serpentine e piane alluvionali. ll percorso diviso in tre tappe conduce attraverso luoghi di impressionante bellezza come la cascata di Grawa, la gola “Ruetz Katarakt” o il ghiacciaio Sulzenau. La vista è magnifica quando si apre l’imponente cascata di Grawa: ai suoi piedi c’è la piattaforma attrezzata con lettini ergonomici in legno, che invita i visitatori a rilassarsi e a fare aerosol naturali.

La vasta rete di sentieri nel paradiso escursionistico dello Stubai, conduce in angoli inaspettati della valle e offre opportunità uniche per rallentare e lasciare correre i pensieri. Sono dieci i palcoscenici naturali della Valle dello Stubai, luoghi di raccoglimento e contemplazione. Per permettere a tutti i visitatori di godere di questi tesori, sono state progettate delle infrastrutture, in totale rispetto e armonia con la natura, e dato che non sempre questi siti si palesano ai visitatori, servono anche a segnalare al turista che qui, proprio sotto i loro occhi, c’è qualcosa di meraviglioso da osservare e scoprire. I 10 luoghi spettacoli della natura di Stubai prendono il nome dalle posizioni geografiche, dalla fauna o flora, dai personaggi e dalle storie che li hanno attraversati. Inoltre, offrono anche affascinanti approfondimenti sulla geologia, l’agricoltura e la pastorizia. Possono essere raggiunti sia con piacevoli passeggiate che con lunghe escursionI. Tra questi ci sono la “roccia fratta” nella valle Pinnistal, che è una testimonianza dei tumultuosi movimenti rocciosi che hanno avuto luogo nel “mesozoico del Brennero”. Il sito Hühnerspiel, che si trova sotto la cima del monte Brennerspitz, può essere ruotata come una giostra, permettendo una vista a 360° delle montagne circostanti. Questo palcoscenico è il luogo in cui ogni anno si incontrano i fagiani di montagna quando sono in amore prevalentemente tra la fine di marzo e l’inizio di giugno. Non meno spettacolare è la vista dal sito naturale sul monte Elfer, dove si può leggere una descrizione dettagliata della geologia delle catene montuose circostanti. I siti di Kartnall a Neustift, l’Eulenwiesen a Schönberg, il Telfer Wiesen a Telfes e il Gschmitz a Fulpmes sono, invece, luoghi caratterizzati da terreni ricchi e fertili, adatti all’agricoltura e alcuni individuati come primi insediamenti umani. 
Presso l’ufficio turistico della Valle Stubai si può ritirare gratuitamente la cartolina per la raccolta timbri degli spettacoli della natura che si sceglie di visitare. Con solo 5 siti stampati si vince la maglietta, con tutti, invece, si partecipa all’estrazione di premi a sorpresa. 

Le Seven Summits Stubai sono il sogno degli alpinisti. Montagne da scalare in altezza che raccontano storie e disegnano il paesaggio con le loro vette. Queste sono: il Pan di Zucchero con il suo cappello bianco di neve tutto l’anno; la sfaccettata Cima Libera; l’Habicht, considerata a lungo la montagna più alta del Tirolo; la Rinnenspitze, i tremila metri più facile da scalare; il profilo accentuato del Serles, descritto da Goethe come l’”altare maggiore del Tirolo”; l’Hoher Burgstall, non molto alto, ma con una vista panoramica davvero notevole e l’Elfer, la montagna di Neustift. Vale la pena conquistarle tutte e, come incoraggiamento, si può richiedere il “Gipfelpass” presso l’ufficio del turismo, che a seconda del numero di cime conquistate, rilascia un riconoscimento agli escursionisti.

La più grande offerta estiva della Valle dello Stubai include la tessera Stubai Super Card che offre sconti e servizi gratuiti, a partire dall’utilizzo giornaliero degli impianti di risalita e dei trasporti pubblici della valle, oltre all’ingresso al parco acquatico StuBay. Per averla bisogna prenotare presso le strutture ricettive convenzionate. Grazie a questo pacchetto gli ospiti godranno comodamente di una montagna di possibilità a un prezzo davvero competitivo.

(Photo credit: © TVB Stubai Tirol / Andre Schönherr)

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